La Regione, riconoscendo il ruolo cruciale e insostituibile dei distaccamenti volontari di vigili del fuoco, ha formalizzato un impegno concreto per il potenziamento e l’evoluzione del loro sistema formativo.
L’iniziativa, frutto di un proficuo dialogo tra il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Franco Graglia, e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo, Calogero Daidone, si declina in un programma biennale di ampio respiro, destinato a rispondere alle sfide emergenti nel panorama della protezione civile e della gestione del rischio.
L’investimento regionale, pari a 200.000 euro, con una specifica allocazione di 60.000 euro per le province di Cuneo, Asti e Alessandria, testimonia la volontà di creare un solido ecosistema di competenze all’interno dei corpi dei vigili volontari.
Il programma si focalizza su due pilastri fondamentali: il ricambio generazionale e l’integrazione di nuovi membri, attraverso un percorso di formazione d’ingresso strutturato e mirato.
La formazione d’ingresso prevede un curriculum intensivo di 160 ore per un numero massimo di 24 partecipanti, concepito per fornire le basi teoriche e pratiche essenziali per affrontare le situazioni di emergenza.
Tuttavia, la Regione non si limita a questo.
Si riconosce l’importanza di un aggiornamento costante per il personale già in servizio, con l’attivazione di corsi specialistici, della durata di 36 ore, rivolti a un numero massimo di 16 partecipanti.
Questi corsi, progettati per affinare le competenze tecniche in ambiti specifici, rispondono all’esigenza di una professionalizzazione continua, tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche e delle nuove metodologie operative nel campo della sicurezza.
Un elemento distintivo del programma è l’attenzione all’equità territoriale e alla sostenibilità logistica.
L’organizzazione dei corsi è stata pensata in un’ottica distrettuale, per garantire l’accessibilità alla formazione a tutti i distaccamenti, minimizzando gli spostamenti e ottimizzando le risorse disponibili.
Questo approccio mira a creare una rete di competenza distribuita e resiliente sul territorio.
La Regione, attraverso questo investimento strategico, intende non solo rafforzare la capacità di risposta dei vigili volontari, ma anche valorizzare il loro impegno e la loro dedizione.
Il riconoscimento del ruolo insostituibile di questi eroi quotidiani, che con professionalità e attenzione operano in ambiti diversificati e spesso in condizioni estreme, è un dovere civico che la Regione intende onorare con azioni concrete.
Il loro contributo, fondamentale per la tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio, merita il massimo supporto e la più ampia valorizzazione.
L’iniziativa rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema di protezione civile più efficiente, capillare e capace di rispondere efficacemente alle sfide del futuro.
