Il Renon, un modello di mobilità sostenibile: la funivia batte record e la corsia preferenziale rivoluziona gli spostamentiLa funivia del Renon sta vivendo un periodo di straordinaria crescita, registrando nei primi dieci mesi del 2025 un numero di passeggeri che supera l’impressionante cifra di un milione e settantremiłamila, un dato che conferma il suo ruolo centrale nel sistema di mobilità dell’Alto Adige.
Questa performance, che segna un incremento del 17,3% rispetto all’anno precedente, non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia integrata che mira a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e a rispondere concretamente alle esigenze dei pendolari.
Un elemento chiave di questo successo è rappresentato dall’introduzione, avvenuta il 7 dicembre 2024, di una corsia preferenziale, concepita per ottimizzare l’accesso alla funivia, soprattutto nelle ore di punta.
Questa iniziativa, resa possibile da una segnaletica chiara e tornelli specifici, ha già dimostrato la sua efficacia, con circa un terzo dei passeggeri – pari a 359.850 persone – che beneficia dell’abbonamento “altoadigemobilità”.
Questo dato evidenzia l’importanza della funivia per i pendolari che quotidianamente si spostano tra Soprabolzano e Bolzano, per lavoro o studio, trovando nella corsia preferenziale un valido aiuto per evitare il traffico e ridurre i tempi di percorrenza.
L’implementazione di questa soluzione non è stata una decisione calata dall’alto, ma il frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto attivamente la comunità del Renon. Un gruppo di lavoro, nato dall’iniziativa civica “Priority”, ha promosso una raccolta firme e ha condotto un ciclo di colloqui costruttivi per definire le caratteristiche ottimali della corsia preferenziale.
L’impegno di questo gruppo, insieme al supporto della STA (Società di Trasporto Integrato Alto Adige) e del Dipartimento Mobilità, ha permesso di creare una soluzione che rispetta le esigenze di tutti, distinguendo tra gli utenti con abbonamento “altoadigemobilità” e coloro che utilizzano altri tipi di biglietti (Alto Adige Guest Pass, Mobilcard, biglietti singoli o andata e ritorno).
L’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come questa iniziativa rappresenti una concreta alternativa all’utilizzo dell’auto privata.
Il successo di questa esperienza, che sta suscitando interesse e apprezzamento anche a livello nazionale, testimonia l’importanza di un approccio collaborativo e proattivo nella definizione delle politiche di mobilità, in grado di rispondere in modo efficace alle sfide del presente e di costruire un futuro più sostenibile per l’Alto Adige.
Günther Plattner, portavoce del gruppo di lavoro Priority, ha inoltre confermato di ricevere feedback estremamente positivi da tutto il paese, un ulteriore segnale di come questa soluzione innovativa possa fungere da modello per altre realtà territoriali.








