Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2026-2028: Un Approccio Strategico per la Rigenerazione Urbana e lo Sviluppo InfrastrutturaleIl Consiglio Comunale ha recentemente approvato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il periodo 2026-2028, un documento programmatico che delinea un investimento complessivo di 65,4 milioni di euro per il 2026, con una visione a lungo termine per i successivi due anni.
Questo piano non si configura semplicemente come un elenco di interventi, ma come una strategia articolata per affrontare le criticità infrastrutturali, promuovere la sostenibilità ambientale e rigenerare il tessuto urbano, mirando a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
L’approccio adottato dall’amministrazione è caratterizzato da una dualità strategica: un’attenzione primaria alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente, finanziata con risorse interne, affiancata da una ricerca proattiva di finanziamenti esterni – statali, regionali e privati – per progetti di sviluppo infrastrutturale di impatto.
Questa combinazione permette di bilanciare l’imperativo di preservare ciò che esiste con l’ambizione di innovare e progredire.
La composizione delle risorse finanziarie riflette questa diversificazione: i fondi statali e regionali rappresentano il 45% dell’investimento (29,6 milioni), evidenziando l’importanza della collaborazione interistituzionale.
Un contributo significativo, pari al 21% (13,8 milioni), proviene da finanziamenti privati, testimoniando la capacità del Comune di attrarre investimenti esterni e instaurare partnership strategiche.
I mutui comunali (11 milioni, 17%) rappresentano la leva principale per affrontare il deficit manutentivo, mentre le entrate derivanti da imposte locali (IMU, TASI) e alienazioni contribuiscono per l’8,8% (14%), integrando un contributo minore (3%, 2,2 milioni) proveniente dai proventi cimiteriali.
Un focus significativo del piano è dedicato alla risoluzione del cronico deficit manutentivo.
Attraverso l’impiego di mutui comunali, verranno realizzati 37 interventi mirati su infrastrutture cruciali come strade, scuole, aree verdi e impianti sportivi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la funzionalità di questi beni pubblici.
La riqualificazione urbana è un altro pilastro fondamentale del programma.
Interventi specifici sono previsti per Corso Mazzini (400.000 euro), per la ciclopersonale Ex Crass-Posatora (350.000 euro) e per l’area litorale del Passetto (500.000 euro), con l’obiettivo di migliorare la vivibilità e la fruibilità di queste aree urbane.
L’edilizia scolastica riceverà un impulso significativo, con la realizzazione della nuova scuola Marconi (4,1 milioni di euro) e l’adeguamento sismico della scuola Grillo Parlante, garantendo ambienti di apprendimento sicuri e moderni.
La mobilità sostenibile sarà promossa attraverso lo sviluppo di infrastrutture ciclabili (3 milioni) e il completamento della ciclovia urbana Borghetto (825.000 euro), incentivando modalità di trasporto ecologiche e riducendo l’impatto ambientale.
La riqualificazione di piazza Stamira (3,3 milioni) e il restauro di Palazzo degli Anziani (400.000 euro) contribuiranno a valorizzare il patrimonio storico e culturale della città.
La collaborazione con soggetti privati si concretizza in interventi significativi su piazza d’Armi (7,7 milioni), nella creazione di uno studentato nel plesso Tommaseo (2 milioni), nell’implementazione di un impianto fotovoltaico e in una comunità energetica (850.000 euro) e nella realizzazione di un nuovo parcheggio San Martino (5 milioni), dimostrando la capacità del Comune di generare sinergie e attrarre investimenti esterni per progetti di ampio respiro.
L’approccio integrato, che combina risorse pubbliche e private, è destinato a generare un impatto positivo duraturo sulla comunità.
