Saluggia: TARI, Agevolazioni e Scontro in Consiglio Comunale

Saluggia: Rimodulazione della TARI e Dibattito sulle Agevolazioni – Un’Analisi ApprofonditaLa recente seduta del consiglio comunale di Saluggia ha visto il confronto acceso tra maggioranza e minoranza in merito alla revisione del regolamento relativo alla Tassa sui Rifiuti (TARI).

Il dibattito, animato da argomentazioni complesse e implicazioni finanziarie significative, riflette le diverse priorità e visioni per la gestione dei servizi comunali e il supporto alle fasce più deboli della popolazione.
Il sindaco Libero Farinelli ha introdotto la nuova regolamentazione, sottolineando l’obbligo di approvazione consiliare preventiva per la determinazione della TARI, una mossa volta a garantire maggiore trasparenza e controllo democratico.

Una delle modifiche più controverse riguarda l’introduzione di un contributo specifico per il servizio di raccolta del verde, precedentemente gratuito.
Questa decisione, motivata dall’incremento esponenziale della domanda e dai costi elevati sostenuti dall’amministrazione, mira a distribuire il peso economico in modo più equo tra gli utenti.
L’amministrazione si è difesa evidenziando la necessità di un costo a carico di chi usufruisce direttamente del servizio, riconoscendo al contempo la volontà di mantenere un sistema di supporto per le famiglie in difficoltà.

Il consigliere di minoranza Claudio Relino ha sollevato criticità significative, articolando le sue obiezioni in quattro punti chiave.
Relino ha messo in discussione l’utilizzo dei fondi di compensazione nucleare, destinati a investimenti pubblici, per coprire le agevolazioni sulla TARI, sostenendo che tale utilizzo non sia conforme alla normativa vigente.

Ha inoltre contestato la competenza del consiglio comunale nella determinazione delle tariffe, riservata per legge alla giunta.
Pur condividendo la necessità di recuperare crediti non pagati, Relino ha espresso perplessità sull’introduzione del contributo per la raccolta del verde, sostenendo che gli sfalci rientrano nella gestione dei rifiuti urbani e i relativi costi dovrebbero essere coperti dal piano economico finanziario complessivo.

Ha chiesto chiarimenti sulla ripartizione dei costi, per evitare che una parte continuasse a gravare sui contribuenti che non usufruiscono del servizio.
La discussione ha tocco temi cruciali riguardanti l’equilibrio tra responsabilità individuale e solidarietà comunitaria.

La scelta di introdurre un contributo specifico per il servizio di raccolta del verde ha suscitato un acceso dibattito sulla necessità di rendere i servizi più sostenibili e responsabili, evitando un onere eccessivo per i contribuenti che non ne usufruiscono.
Il sindaco ha ribadito la volontà dell’amministrazione di mantenere le agevolazioni, compensandole con risorse provenienti da altre entrate comunali, sottolineando una scelta politica volta a proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Relino ha replicato, evidenziando come la nuova formulazione del regolamento elimini il riferimento alla fiscalità generale come strumento per finanziare le agevolazioni, una mossa che, a suo avviso, priva il sistema di un’importante valvola di sicurezza.
Il sindaco ha concluso ribadendo la fiducia nella capacità dell’amministrazione di garantire la copertura della tariffa anche in assenza di finanziamenti esterni, sottolineando una scelta politica volta a preservare il sistema di agevolazioni.

Il confronto ha rivelato una profonda divergenza di vedute sulla gestione dei servizi comunali e la distribuzione degli oneri economici.

La revisione del regolamento TARI rappresenta un punto di svolta per Saluggia, che richiederà un monitoraggio attento e un continuo dialogo tra amministrazione e cittadini per garantire un sistema equo, sostenibile e in grado di rispondere alle esigenze di tutti.

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