lunedì 1 Dicembre 2025

Spezia e Carrara: Crescono i porti liguri, +5,1%

I porti del Mar Ligure Orientale, la Spezia e Marina di Carrara, hanno consolidato la propria posizione strategica nel panorama commerciale italiano, registrando nei primi nove mesi dell’anno una crescita significativa della movimentazione merci.

I dati ufficiali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (Adsp) evidenziano un incremento complessivo del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un totale di 13,2 milioni di tonnellate movimentate.

Questo risultato testimonia la resilienza e l’adattabilità dei porti liguri, capaci di navigare un contesto globale complesso, segnato da tensioni geopolitiche e fluttuazioni socio-economiche.

Il porto della Spezia, fulcro di questa performance positiva, ha movimentato 9.555.709 tonnellate, con una variazione percentuale del 4,5%.
L’impulso principale a questa crescita proviene dal comparto delle rinfuse liquide in importazione, che hanno visto un’espansione notevole, raggiungendo le 1.176.115 tonnellate (+61,6%).
In particolare, il Gas Naturale Liquefatto (GNL) rappresenta una quota preponderante, con 1.059.600 tonnellate movimentate (+57,6%), sottolineando il ruolo crescente di questo vettore energetico nel panorama commerciale.

Un aumento significativo è stato registrato anche per altri prodotti raffinati, con un incremento dell’110%.

Sebbene le rinfuse solide abbiano contribuito con 16.298 tonnellate (+35,8%), il general cargo si è mantenuto sostanzialmente stabile, attestandosi a 8.363.293 tonnellate.

L’andamento del traffico containerizzato, cruciale per l’economia portuale, ha registrato un incremento del 2,3% nel porto della Spezia, con 923.471 TEU movimentati.
Significativo è il peso del trasporto ferroviario, che rappresenta il 36% del totale, a esclusione del trasbordo.
Questo dato riflette una strategia orientata alla sostenibilità e all’intermodalità, volta a ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’efficienza logistica.

Il porto di Marina di Carrara, in linea con la tendenza generale, ha registrato una crescita del 6,9% nella movimentazione merci, raggiungendo le 3.618.985 tonnellate.

La componente del general cargo ha trainato questo aumento, con una variazione del 7,2%, mentre il traffico ro-ro ha mostrato una crescita del 6,9%, evidenziando l’importanza di questo tipo di trasporto per la movimentazione di veicoli e merci su ruote.
Il trasporto di containerizzato ha contribuito con un incremento del 3,3%.

Il numero di rotabili movimentati è stato pari a 41.036 unità (+7,9%).
Il Presidente dell’Adsp, Bruno Pisano, ha sottolineato come questi risultati siano un chiaro segnale della capacità dei porti liguri di superare le sfide attuali e di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti nel 2024, anno già caratterizzato da una crescita significativa.
La performance dei porti della Spezia e Marina di Carrara conferma il loro ruolo strategico nell’economia regionale e nazionale, contribuendo alla competitività del sistema logistico italiano e proiettandolo verso un futuro sostenibile e prospero.

L’attenzione alla transizione energetica, con la crescita esponenziale del GNL, e all’innovazione tecnologica, con il potenziamento del trasporto ferroviario, delineano un percorso di crescita basato sulla resilienza e sull’adattabilità.

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