La IX Mostra del Cinema di Taranto, con la sua edizione Levante – un ponte culturale che fonde le estetiche e le narrazioni dell’Oriente e dell’Occidente – ha consacrato “A stone dreams to blossom” di Rodrigo Areias come film rivelazione.
Il riconoscimento, accompagnato da un premio di 1.500 euro, celebra non solo la competenza tecnica del regista, ma soprattutto la sua visione autoriale, profondamente radicata nell’immaginario di Raul Brandão.
Il film, ambientato in un luogo sospeso, una pensione ai margini di una palude che sembra respirare un tempo atemporale, offre uno sguardo inquietante su un’umanità ferita, dilaniata da crimini inconfessabili e visioni oniriche.
La giuria internazionale, presieduta da Louis Nero e composta da figure di spicco come Fadik Sevin Atasoy, Carlo Benso, Khedija Lemkecher e Giulio Gargia, ha esaltato la maestria con cui Areias manipola il linguaggio cinematografico, tessendo un’opera d’arte visiva dove ogni immagine contribuisce a un’esperienza emotiva intensa e univoca.
La ricerca formale, la rigorosa costruzione estetica e la capacità di evocare atmosfere dense di significato, si fondono in un’opera che trascende la semplice narrazione per divenire una vera e propria esplorazione dell’animo umano.
Oltre al riconoscimento principale, la Mostra del Cinema di Taranto ha premiato l’eccellenza in diverse categorie.
“Piblotoko” di Anastasia Shubina e Timofey Glinin (USA) si è distinto nel panorama del documentario, ricevendo un premio di 1.000 euro per la sua capacità di indagare tematiche complesse con sguardo acuto e sensibile.
Lyna Tardount e Sofian Chouaib, con il loro “Ya Hanouni” (Francia), hanno conquistato il premio per il miglior cortometraggio, un riconoscimento che sottolinea la vitalità e l’innovazione del cinema breve.
L’interpretazione di Francesco Gheghi in “Marcello” di Maurizio Lombardi gli è valsa il premio come miglior attore, mentre Nassiratou Zanre, per la sua performance in “Desirè” di Mario Vezza, ha ricevuto il premio come miglior attrice.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dei diritti umani con l’assegnazione del premio speciale a “In viaggio con lei” di Gianluca Gargano, un’opera che affronta questioni sociali rilevanti con profondità e coraggio.
La cerimonia di premiazione, tenutasi nell’atmosfera suggestiva di Palazzo Pantaleo, nel cuore della Città vecchia, ha visto l’omaggio celebrativo alla figura di Marcello Fonte, interprete di eccezionale talento, vincitore della Palma d’oro a Cannes per “Dogman”.
Un riconoscimento che sottolinea il legame del cinema tarantino con la scena cinematografica internazionale, curato dal direttore artistico Mimmo Mongelli.
La serata ha inoltre celebrato la carriera di Roberto Gambacorta, figura chiave nella produzione cinematografica italiana, e ha presentato l’istituto culturale Levante, un nuovo polo dedicato alla promozione della cultura e dell’arte.
La rassegna è resa possibile grazie al sostegno del Poc Puglia 2021-2027 e del Comune di Taranto, testimonianza dell’impegno del territorio nel valorizzare il patrimonio culturale e la creatività artistica.






