Rafforzare il Welfare e Riorganizzare la Cura: Un’Iniziativa di Formazione Avanzata per i Servizi Sociali nelle MarcheLa Regione Marche sta investendo in un programma ambizioso volto a ridefinire l’efficacia del welfare e a ridurre la pressione sui sistemi sanitari attraverso il potenziamento delle competenze dei professionisti che operano nei servizi sociali territoriali.
L’iniziativa, sostenuta con un finanziamento ministeriale di 1,6 milioni di euro, prevede l’attivazione di Master di primo e secondo livello, promossi congiuntamente dalle Università di Urbino e Macerata, e rivolti prioritariamente al personale impiegato nei 23 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) presenti sul territorio regionale.
Questo approccio strategico riconosce che il benessere sociale non si limita alla mera assistenza, ma implica una comprensione profonda delle dinamiche territoriali, delle fragilità individuali e collettive, e della capacità di implementare interventi mirati e innovativi.
L’obiettivo primario è quello di creare una rete di professionisti altamente qualificati, in grado di agire come punti di riferimento per le comunità locali, anticipando i bisogni e proponendo soluzioni concrete.
I Master, progettati per essere complementari e progressivi, si articolano in due livelli.
Il Master di primo livello, destinato ad assistenti sociali ed educatori, accoglierà fino a 50 partecipanti per anno, con un focus sulle competenze di base e sulle metodologie di intervento sociale.
Il Master di secondo livello, rivolto a figure professionali con responsabilità di coordinamento all’interno degli ATS, accoglierà un massimo di 38 partecipanti all’anno, e si concentrerà sullo sviluppo di capacità di leadership, gestione di progetti complessi e analisi delle politiche sociali.
L’Università di Urbino ospiterà entrambi i Master, beneficiando della sua consolidata esperienza nella formazione socio-pedagogica, mentre l’Università di Macerata contribuirà con il Master di primo livello, mettendo a disposizione la sua expertise in ambito giuridico e economico.
La scelta di prevedere orari compatibili con le esigenze lavorative degli iscritti testimonia l’impegno a rendere la formazione accessibile e realmente utile per i professionisti sul campo.
“Questo progetto testimonia la nostra volontà di coniugare l’eccellenza accademica con le esigenze concrete del territorio,” ha dichiarato il Rettore dell’Università di Macerata, John Mc Court, sottolineando l’importanza di creare un ponte tra la ricerca e la pratica professionale.
Il Prorettore dell’Università di Urbino, Vieri Fusi, ha aggiunto che l’iniziativa favorirà la connessione con istituti europei, ampliando le prospettive di confronto e innovazione.
Il Master di secondo livello, con sede a Urbino, sarà caratterizzato da un approccio multidisciplinare, coinvolgendo docenti di psicologia, economia, giurisprudenza e sociologia.
La professoressa Angela Genova, responsabile del corso, si avvarrà del supporto di un comitato scientifico composto da dirigenti regionali delle politiche sociali e rappresentanti degli Ordini professionali, garantendo così un elevato livello di qualità e pertinenza.
L’ambizione dell’iniziativa va oltre la formazione specifica, mirando a uniformare gli standard di servizio a livello nazionale, promuovendo un approccio basato sull’empatia, la competenza tecnica e la capacità di creare sinergie tra i diversi attori del welfare.
Si tratta di un investimento nel capitale umano, che contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini marchigiani e a costruire un sistema di welfare più equo, efficiente e sostenibile.
