12 aprile 2025 – 11:13
La notizia ha scatenato un’ondata di indignazione e preoccupazione tra i cittadini romani, che hanno chiesto maggiore sicurezza sulle strade della città. Il ministro Giuli si è detto “scioccato” e “arrabbiato” per l’ennesima aggressione subita dalla moglie.La Digos ha aperto un’indagine per stabilire se ci siano stati motivi di rancore nei confronti del ministro o della sua famiglia. Gli inquirenti hanno già iniziato a raccogliere testimonianze e prove, ma fino ad ora non sono emersi indizi concreti.L’aggressione al motorino della moglie del ministro è solo il più recente di una serie di attacchi vandalici che stanno infuriando da mesi a Roma. In precedenza, un’auto del ministro era stata danneggiata e lasciata parcheggiata in mezzo alla strada.La situazione sta diventando sempre più preoccupante per la sicurezza pubblica e i cittadini stanno chiedendo maggiore protezione dalle autorità. Il sindaco di Roma ha annunciato l’istituzione di una task force specializzata nell’inquadrare gli attacchi vandalici e garantire la sicurezza degli abitanti della città.L’ondata di aggressioni è stata attribuita da alcuni a un gruppo di estremisti, ma le autorità non hanno ancora fornito alcuna conferma. L’indagine della Digos si sta concentrando su possibili collegamenti tra gli attacchi e su eventuali motivazioni nascoste.I cittadini romani sono sempre più preoccupati per la loro sicurezza e stanno chiedendo maggiore attenzione da parte delle autorità. La situazione sta diventando sempre più critica e le autorità devono agire rapidamente per assicurare la sicurezza pubblica.