La mattina di sabato, la città di Torino si è risvegliata con la notizia dell’atterraggio improvviso di un autobus turistico sul fondo del fiume Po, nel cuore della metropoli piemontese. L’impatto ha avuto luogo sotto il ponte circondariale Dante, uno degli accessi principali al centro storico e a uno dei luoghi più visitati dalla cultura turistica internazionale. Miracolosamente l’autista dell’unità viaggiante era l’unico passeggero presente a bordo all’epoca del disastroso evento.I primi soccorsi sono stati garantiti con rapida efficienza dai vigili del fuoco di Torino, che hanno immediatamente avviato un’operazione di salvataggio in acqua. Le squadre dei sommozzatori si sono muovute al meglio delle loro possibilità per cercare eventuali sopravvissuti. I soccorsi alla stessa imbarcazione non hanno permesso tuttavia di recuperare alcun altro passeggero oltre all’autista, che seppur ferito non presentava condizioni di gravità e fu rapidamente accompagnato ai servizi ospedalieri per le cure.La prima ipotesi formulata dai funzionari del Comune di Torino ha fatto riferimento a un’uscita di strada pericolosa o comunque involontaria, ma gli investigatori stanno ancora conducendo un’inchiesta più approfondita. Questa circostanza in attualità è oggetto di completa revisione e riesame da parte degli organi competenti. Per garantire la massima sicurezza a bordo delle imbarcazioni viaggianti, il Comune di Torino ha deciso di attivare le ispezioni stradali e del trasporto pubblico con cadenza rinnovata fino al completamento dell’indagine.Sicuramente, la tragedia avvenuta nel Po a Torino suscita forte commozione in tutta Italia.
Autobus si schianta nel fiume Po: passeggero fortunato salva l’auto della vita del conducente
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