Roberto Tomasi, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha espresso profondo dolore per la tragedia del crollo del ponte Morandi avvenuto a Genova il 14 agosto 2018. In un momento di grande umiltà e responsabilità, ha riconosciuto la gravità della situazione e ha presentato le sue scuse non solo a livello personale, ma anche a nome dell’intera società. È consapevole delle enormi responsabilità che gravano su chi gestisce un bene pubblico e si è mostrato disponibile ad assumersi le conseguenze dei propri errori.L’incontro organizzato dall’emittente ligure Primocanale è stato un momento toccante in cui Tomasi ha manifestato tutto il suo rammarico e la sua vicinanza alle famiglie delle 43 vittime coinvolte nella tragedia. Ha sottolineato l’assenza di giustificazioni per quanto accaduto e ha ribadito la necessità di fare tutto il possibile per evitare che simili eventi si ripetano in futuro.Le parole del CEO di Autostrade per l’Italia riflettono un profondo senso di responsabilità e una volontà sincera di fare ammenda per gli errori commessi. L’umiltà dimostrata nel chiedere perdono rappresenta un primo passo verso la ricostruzione della fiducia tra l’azienda, le istituzioni e la comunità colpita da questa terribile tragedia.
Autostrade per l’Italia si impegna a garantire la sicurezza delle infrastrutture e a risolvere le criticità emerse.
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