Bertschy: “Nuove norme in vigore, adattamento alle spese maggiori”
La giunta regionale ha recentemente approvato importanti modifiche ai massimali di contributo per gli investimenti innovativi, in regime ‘de minimis’, previsti dalla legge regionale numero 6 del 2003 che promuove interventi a favore dello sviluppo delle imprese industriali e artigiane. Questa decisione è stata presa in seguito alla modifica del regolamento europeo sugli aiuti di Stato, che ha portato il limite massimo concedibile alla stessa impresa in tre anni da 200.000 euro a 300.000 euro.Le modifiche apportate dalla giunta prevedono un aumento significativo dei massimali per le piccole imprese, passando da 80.000 a 150.000 euro, e per le medie imprese, che vedono salire il limite da 150.000 a 300.000 euro (mentre per le grandi imprese il tetto rimane stabile a quota 300.000). Questo adeguamento tiene conto dell’andamento dei costi generali e punta a favorire gli investimenti nel settore industriale e artigianale.Inoltre, la giunta ha deciso di incrementare dal 25 al 30 per cento delle spese ammissibili la quota di finanziamento concessibile alle imprese industriali e artigiane per investimenti non innovativi. Queste agevolazioni sono particolarmente interessanti grazie al tasso di interesse favorevole attuale, come sottolineato dall’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy.Tali modifiche costituiscono un primo passo verso ulteriori iniziative che verranno presentate alla giunta nelle prossime settimane, confermando l’impegno della regione nel sostenere l’attività imprenditoriale e promuovere lo sviluppo economico del territorio.Parallelamente, è stata ratificata la partecipazione della Regione alla Start cup Piemonte Valle d’Aosta edizione 2024, volta a favorire la creazione di startup innovative presso gli incubatori d’impresa. Questa azione consolidata nel tempo rappresenta un’opportunità strategica per stabilire relazioni significative sia sul piano politico che industriale al fine di potenziare il tessuto economico locale e promuovere programmi di investimento e ricerca mirati.L’impegno dell’assessore allo Sviluppo economico testimonia l’importanza attribuita a queste iniziative nel contesto più ampio della crescita economica e dello sviluppo sostenibile della regione.