Un episodio inatteso e fortunatamente privo di gravi conseguenze ha scosso la tranquilla stazione ferroviaria di Santo Spirito, a Bari, nel primo pomeriggio.
Un uomo, nonno di età superata gli ottant’anni, alla guida della sua automobile, ha perso il controllo del veicolo, finendo a invadere l’area dedicata al transito dei treni.
L’incidente, sebbene apparentemente semplice, ha immediatamente generato una complessa situazione logistica, con ripercussioni sulla regolare circolazione ferroviaria.
La vettura, incastrata sui binari, ha richiesto un intervento delicato e ingegnoso da parte dei vigili del fuoco.
La rimozione del veicolo non poteva essere effettuata con metodi convenzionali, data la difficoltà di manovra e la necessità di evitare ulteriori danni all’infrastruttura ferroviaria.
I soccorritori, con competenza e rapidità, hanno quindi optato per una soluzione creativa e artigianale.
Per liberare il binario 1, bloccato dalla presenza dell’auto, i vigili del fuoco hanno proceduto alla costruzione di una rudimentale rampa di accesso, realizzata con materiali di recupero: legno e mattoni.
Questa soluzione improvvisata ha permesso di creare un’inclinazione sufficiente per consentire l’utilizzo di un argano manuale, un dispositivo meccanico a trazione umana, capace di esercitare una forza considerevole.
L’utilizzo di un argano manuale, anziché di macchinari più potenti, denota una valutazione attenta alle condizioni del luogo e una volontà di minimizzare il rischio di ulteriori danni.
L’evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla vulnerabilità dei soggetti anziani alla guida, sottolineando la necessità di sensibilizzazione e, ove opportuno, di controlli più rigorosi.
Contestualmente, l’episodio ha offerto un esempio lampante di come l’ingegno e la capacità di adattamento dei vigili del fuoco possano trasformare una potenziale emergenza in un evento gestibile, con un impatto limitato sulla comunità.
La circolazione ferroviaria è stata ripristinata intorno alle ore 18:30, con un ritardo significativo rispetto all’orario previsto, ma senza feriti né danni strutturali di rilievo all’impianto ferroviario.