Un’immersione affascinante nel tempo, un’esplorazione paleontologica accessibile a tutti: la cava Pontrelli, soprannominata “cava dei dinosauri” e situata ad Altamura (Bari), apre le sue porte per una giornata di scoperta e apprendimento.
Domenica 26 ottobre, la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari propone un’esperienza unica, un percorso guidato alla riscoperta di un ecosistema preistorico straordinariamente conservato.
La cava, un vero e proprio scrigno di storia naturale, custodisce un tesoro inestimabile: un complesso di orme fossili che testimoniano la presenza, milioni di anni fa, di circa duecento esemplari di dinosauri.
Un’impronta tangibile di un mondo perduto, un palinsesto naturale che rivela dinamiche ambientali e comportamentali di una fauna ormai estinta.
Le quasi venticinque mila impronte non sono solo un dato numerico impressionante, ma una fonte di informazioni preziosa per comprendere la distribuzione geografica, la velocità, le dimensioni e le abitudini di questi giganti.
Il percorso, strutturato in visite guidate ogni ora dalle 9:30 alle 11:30, offrirà ai partecipanti, di tutte le età, l’opportunità di comprendere il contesto geologico e paleoecologico in cui queste orme si sono formate.
I professionisti della Soprintendenza, esperti in paleontologia e archeologia, illustreranno la genesi del sito, le tecniche di scavo e di conservazione delle impronte, e le metodologie scientifiche utilizzate per interpretare i dati raccolti.
Ma l’iniziativa non si limita alla semplice esposizione scientifica.
La Soprintendenza, consapevole dell’importanza di avvicinare i più giovani alla scienza e alla storia, ha predisposto laboratori ludico-didattici pensati per stimolare la curiosità e favorire l’apprendimento attraverso il gioco.
Attraverso attività interattive, i bambini potranno immedesimarsi nel ruolo di paleontologi, ricostruire ambienti preistorici, comprendere le caratteristiche dei dinosauri e apprezzare l’importanza della conservazione del patrimonio naturale.
La cava Pontrelli rappresenta un’occasione irripetibile per entrare in contatto con un patrimonio paleontologico di rilevanza mondiale, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove la scienza, la storia e la didattica si fondono per offrire un’esperienza indimenticabile.
L’accesso al sito è gratuito, invitando tutti a partecipare a questa affascinante finestra sul passato.
Un’opportunità per riflettere sull’evoluzione della vita sulla Terra e sulla nostra responsabilità nel preservare la ricchezza del nostro pianeta.






