lunedì 20 Ottobre 2025
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Comune di Bari

Nuovo Pronto Soccorso Pediatrico a Bari: Cura, Sicurezza e Accoglienza

La nuova area di accoglienza del pronto soccorso pediatrico Giovanni XXIII di Bari rappresenta un significativo passo avanti nella progettazione di strutture sanitarie dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie.

La sua riapertura, a cui hanno partecipato figure apicali come il Direttore Generale del Policlinico, il Direttore Sanitario, il Direttore Medico del Presidio Pediatrico e il Sindaco di Bari, non è semplicemente un intervento di ristrutturazione, ma una ridefinizione del concetto di cura e accoglienza in ambito ospedaliero.
L’impianto architettonico è stato concepito per rispondere a esigenze complesse e diversificate.

Si articola in due zone distinte: un’area di accoglienza generale, pensata per il flusso ordinario di pazienti, e un’unità isolabile, cruciale per la gestione di emergenze e situazioni che richiedono isolamento, dotata di infrastrutture specifiche come gas medicali e sistemi di pressione negativa.

Questa separazione consente di proteggere i pazienti più vulnerabili e di garantire la sicurezza degli altri, mantenendo al contempo un’elevata operatività.
Un elemento distintivo è l’attenzione al benessere psicologico dei bambini.

La presenza di un’area giochi e di un punto ristoro mira a ridurre l’ansia e la paura spesso associate all’esperienza ospedaliera.
L’ambiente, curato nei dettagli, si propone di essere un luogo di transito meno traumatico, capace di offrire un momento di distensione e conforto.
Il cuore pulsante del nuovo sistema di accoglienza è la sala triage, un punto di valutazione centralizzato dove ogni piccolo paziente viene accuratamente esaminato.

Questa fase iniziale è fondamentale per determinare la gravità delle condizioni e indirizzare rapidamente il bambino verso la specializzazione appropriata.

La co-localizzazione di servizi specialistici come l’odontoiatria, l’otorinolaringoiatria, la radiologia e l’ambulatorio chirurgico, tutti accessibili direttamente dal piano di accoglienza, favorisce un approccio multidisciplinare e integrato alla cura, ottimizzando i tempi di diagnosi e trattamento e minimizzando gli spostamenti per i pazienti e le loro famiglie.
Il direttore generale ha sottolineato come questo intervento si inserisca in un più ampio processo di riqualificazione e modernizzazione delle strutture sanitarie del Giovanni XXIII, con l’obiettivo di creare ambienti più funzionali, sicuri e accoglienti, che rispondano in modo efficace ai bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie.

La progettazione ha previsto collegamenti diretti tra le diverse aree, sebbene alcuni lavori di completamento siano ancora in corso.

La seconda fase del progetto prevede l’apertura della nuova sala gessi, l’attivazione di posti letto di Medicina d’urgenza e l’implementazione di percorsi dedicati alla gestione di urgenze e emergenze ad alta complessità, consolidando ulteriormente la capacità del presidio pediatrico di rispondere a tutte le esigenze assistenziali, anche nelle situazioni più critiche.

L’iniziativa testimonia un impegno concreto verso l’eccellenza nella cura pediatrica e un’evoluzione costante nel modo di concepire il servizio sanitario.

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