Nel prosieguo di un percorso artistico in continua evoluzione, David Byrne, figura iconica della scena musicale contemporanea, annuncia un’attesissima tornata di concerti in Italia nel 2026, presentati sotto il titolo evocativo “Who Is The Sky?”.
L’iniziativa, nata dalle fondamenta del fortunato album e dello spettacolo teatrale “American Utopia” – quest’ultimo consacrato da un Grammy e immortalato in un film diretto da Spike Lee – si configura come un’immersione inedita nell’universo sonoro del prossimo lavoro discografico di Byrne.
Questo nuovo progetto non è solo un concerto, ma una vera e propria esplorazione artistica, frutto di anni di ricerca, sperimentazione e riflessione.
Byrne ha temporaneamente sospeso l’attività di composizione per dedicarsi a una pluralità di interessi creativi: dalla cucina, alla grafica, alla raccolta di appunti sparsi, frammenti di idee che avrebbero successivamente dato vita a questo ciclo di nuove canzoni.
Il produttore Kid Harpoon (Tom Hull), figura di spicco nel panorama pop contemporaneo, ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il suono del disco, conferendogli una dimensione vibrante, accessibile e al contempo sofisticata.
“Who Is The Sky?” riprende e amplifica i temi di ottimismo e umanesimo che hanno caratterizzato “American Utopia”, approfondendo la riflessione sulla connessione umana, il senso di comunità e il processo di trasformazione individuale.
Attraverso un’abile fusione di narrazione, ironia e osservazione acuta, Byrne dipinge miniature musicali, come “My Apartment Is My Friend”, “She Explains Things to Me” o “I Met the Buddha at a Downtown Party”, in cui l’ordinario si fonde con il filosofico, l’umorismo con la riflessione profonda.
Queste composizioni, come brevi romanzi in musica, invitano l’ascoltatore a interrogarsi sul proprio posto nel mondo e sul significato dell’esistenza.
La formazione che accompagnerà Byrne sul palco sarà un mosaico di talenti, un connubio tra collaborazioni inattese e ritmi storici.
Accanto a lui, guest d’eccezione come Hayley Williams (Paramore), St.
Vincent e Tom Skinner (The Smile) arricchiranno il suono con la loro unicità, mentre il percussionista brasiliano Mauro Refosco, fedele compagno di Byrne, garantirà una base ritmica pulsante e coinvolgente.
Le date italiane, prodotte da D’Alessandro e Galli, includono il Locus Festival di Bari (martedì 23 giugno), il Lucca Summer Festival (giovedì 25 giugno) e il Marostica Summer Festival (venerdì 26 giugno), offrendo al pubblico italiano un’opportunità imperdibile per immergersi nel mondo artistico in continua metamorfosi di David Byrne.






