La notte del 1° maggio a Taranto, il parco archeologico delle mura greche si trasforma in un palcoscenico animato dalla musica e dalla passione di chi lotta per un mondo più giusto. È il momento dell’Uno Maggio Libero e Pensante, evento che da anni porta la città tarantina insieme con una proposta di musica e di denuncia, organizzato dal Comitato di cittadini e lavoratori nato dopo il sequestro degli impianti dell’ex Ilva. Questo anno il concerto è dedicato alla memoria di Massimo Battista, uno dei fondatori del Comitato scomparso nel 2024 lasciando un vuolo nella città. La conduzione del palco è affidata ad Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini con l’aggiunta di Naip, cantautore e polistrumentista.Prima della musica, i tre direttori artistici Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci si presentano sul palco per ricordare il significato dell’Uno Maggio Libero e Pensante. Questo evento non solo è un raduno musicale ma anche uno spazio di incontro tra attivismi provenienti da tutto il mondo che guardano a Taranto come a una realtà universale. Ecco la novità di quest’anno, l’idea di trasformare il concerto in un evento che richiami i vecchi raduni internazionali con ospiti come Tommy Cash e le nonne di Ostuni pronte a ballare sulle note di Espresso Macchiato per poi approdare al dj Riva Starr. Insieme a loro si esibiscono anche Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli orrori, Pop X, Lamante, Motta e la sua band, Fido Guido e Rockin’Roots Band, Denaldo, La Nina, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo. La musica si alternerà agli interventi di attivisti provenienti da ogni parte d’Italia che racconteranno le loro storie e lotte per un mondo più giusto.
Uno Maggio Libero e Pensante: musica, passione e denuncia a Taranto
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