26 agosto 2024 – 07:55
Padre e parroco, amico e guida. Martire della mafia, avversario coraggioso che ha sempre combattuto apertamente per diffondere e incarnare i valori del Vangelo. Successivamente elevato alla dignità di Beato. Don Pino Puglisi si distingue per la sua figura poliedrica: un uomo di Chiesa che preferiva essere riconosciuto semplicemente come un prete devoto, come egli stesso amava sottolineare. Originario della borgata di Brancaccio, il sacerdote fu brutalmente assassinato il 15 settembre 1993 con due spari alla testa da esponenti di Cosa Nostra, proprio nel giorno in cui compiva 56 anni. La sua morte rimane impressa nell’immaginario collettivo come un simbolo di resistenza e coraggio contro le ingiustizie della criminalità organizzata in Sicilia e in tutta Italia.A distanza di 25 anni dall’atroce delitto, il Vaticano ha deciso di onorare la memoria di Don Puglisi attraverso l’emissione di un nuovo francobollo speciale dell’Ufficio Filatelico e Numismatico. Questa decisione è stata annunciata tramite un comunicato ufficiale vaticano che specifica come le prossime edizioni filateliche del 6 febbraio 2018 saranno dedicate alla celebrazione della Pasqua e al ventiquattresimo anniversario della morte del coraggioso sacerdote siciliano.Questo gesto testimonia l’influenza duratura che Don Puglisi ha avuto sulla società italiana, ricordando a tutti l’importanza della fede, della giustizia e della lotta contro ogni forma di sopraffazione. Il suo esempio continua a ispirare generazioni successive a impegnarsi per un mondo più giusto e solidale, dove i valori evangelici possano illuminare le coscienze e guidare le azioni quotidiane verso la costruzione di una comunità fondata sull’amore reciproco e sulla dignità umana.
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