Daniele Cipriani, figura chiave nella vibrante storia del Ravenna Festival, si appresta a congedarsi, non con una chiusura definitiva, bensì con una sospensione carica di promesse, in vista del suo nuovo incarico come direttore artistico del prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto.
La sua eredità ravennate culminerà con un evento unico e memorabile: “Les Étoiles pour Homme”, una gala di danza internazionale in esclusiva, che si terrà domenica 13 luglio al Pala De André alle 21:30, ponendo un sigillo inequivocabile su un’edizione 2025 curata con maestria da Franco Masotti e Angelo Nicastro.
Questa serata, definita da Cipriani stesso come “forse il mio ultimo Les Étoiles a Ravenna,” si configura come una celebrazione della forza espressiva e della bellezza intrinseca alla danza maschile.
L’omaggio si snoda attraverso un percorso che spazia dalle icone immortali come Baryšnikov e Nureyev, simboli di un’epoca, fino a esplorare le innovazioni e le sfide delle creazioni contemporanee.
L’idea, come spiega Cipriani, è evocare l’eleganza e la memorabilità che Marilyn Monroe associava a una fragranza inconfondibile, un “pour homme” che trascende la semplice esecuzione.
Il pubblico sarà testimone di una parata di talenti eccezionali: Sergio Bernal, Davide Dato, Lloyd Knight, Matteo Miccini, David Moore, Sasha Riva, Simone Repele e la straordinaria Tatiana Youbetyabootskaya (alias Andrea Fabbri), proveniente dai Ballets Trockadero de Monte-Carlo, un vero e proprio concentrato di virtuosismo e creatività.
Un repertorio variegato e stimolante, che fonde sapientemente tradizione e innovazione, racconta l’evoluzione della danza nel tempo.
L’evoluzione del ruolo del danzatore maschile, da mero supporto alla ballerina a figura centrale e protagonista assoluto, è un tema che Cipriani ha sapientemente promosso nel corso degli anni, come dimostrano le carriere di stelle come Roberto Bolle e Sergio Bernal.
Questa trasformazione riflette un cambiamento culturale più ampio, che riconosce la forza, la fragilità e la complessità dell’identità maschile attraverso il linguaggio del corpo e dell’arte.
In un contesto storico in cui le arti performative, e in particolare la danza, si confrontano con sfide e pregiudizi, l’attenzione che il Ministero della Cultura sta dedicando al settore rappresenta un segnale incoraggiante e una spinta propulsiva.
La scelta di Cipriani stesso come direttore artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto conferma questa direzione, aprendo nuove prospettive e opportunità per la danza italiana e internazionale.
La serata “Les Étoiles pour Homme” si configura quindi non solo come un addio, ma come un passaggio di testimone, un invito a riflettere sul futuro della danza e sulla sua capacità di emozionare, ispirare e connettere le persone attraverso la bellezza del movimento.