Correggio, Bologna, Rimini: tre coordinate geografiche che si compattano per celebrare un autore imprescindibile del panorama letterario italiano.
A sessant’anni dalla nascita di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991), le città che hanno tessuto la trama della sua esistenza e del suo immaginario si uniscono in un progetto ambizioso, *Tondelli70*, un’iniziativa volta a riscoprire e riproporre l’opera di uno scrittore che ha saputo cogliere, con acuta sensibilità, le contraddizioni e le inquietudini di un’epoca.
Tondelli non fu solo un narratore di storie, ma un acuto osservatore del disagio generazionale, un cronista spietato e malinconico della provincia emiliana.
I suoi romanzi, come *Altri libertini*, *Camere separate*, *Rimini* e *Un weekend postmoderno*, non offrono facili consolazioni, ma piuttosto un’esplorazione profonda e spesso scomoda della precarietà relazionale, della ricerca di identità e della difficoltà di trovare un senso in un mondo in rapida trasformazione.
La sua scrittura, caratterizzata da un linguaggio asciutto, diretto e spesso frammentato, riflette la frammentazione stessa dell’esperienza moderna.
Tondelli seppe dare voce a una generazione smarrita, alla ricerca di un’autenticità che si scontra con la superficialità e l’omologazione della società dei consumi.
La spiaggia di Rimini, luogo privilegiato di molte delle sue narrazioni, diventa metafora di un’esistenza effimera, sospesa tra desiderio e frustrazione.
Il progetto *Tondelli70* non si limita a una mera commemorazione, ma si propone di stimolare una riflessione critica sulla sua opera e sulla sua eredità.
Un calendario ricco di eventi – mostre fotografiche che ripercorrono la sua vita, incontri con studiosi e intellettuali, reading di brani tratti dai suoi romanzi, spettacoli teatrali ispirati alle sue storie e laboratori creativi rivolti a giovani scrittori – mira a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.
Attraverso queste iniziative, si intende non solo riscoprire la sua voce, troppo spesso relegata a un capitolo del passato, ma anche confrontarsi con le tematiche che ancora oggi risuonano con forza: la crisi dei valori, la difficoltà di comunicare, la ricerca di un’identità personale in un contesto sociale complesso.
Tondelli, a trent’anni dalla sua prematura scomparsa, continua a interrogarci sulla condizione umana, offrendo strumenti di analisi e di comprensione che rimangono sorprendentemente attuali.
Il progetto *Tondelli70* rappresenta un’occasione unica per riscoprire un autore fondamentale per la letteratura italiana contemporanea e per rinnovare il nostro sguardo sulla realtà che ci circonda.