Il Sassuolo si impone di misura con un 2-1 sul campo del Cagliari, interrompendo una serie di insuccessi e risalendo la classifica.
 La partita, disputata con intensità e tattica accorta alla Unipol Domus, ha visto i neroverdi faticare a sbloccare il risultato nel primo tempo, conclusosi a reti inviolate.
La ripresa si è rivelata un monologo offensivo del Sassuolo, capace di capitalizzare al meglio le proprie occasioni.
 Il difensore francese Erick Laurentiè, con una precisa conclusione, ha inaugurato il suo tabellino personale al nono minuto, sbloccando il risultato e galvanizzando la squadra.
 L’inerzia dell’incontro è stata poi amplificata dal gol di Andrea Pinamonti, abile a trovare la porta al ventesimo minuto, portando il Sassuolo sul doppio vantaggio.
La reazione del Cagliari non si è fatta però attendere.
 La formazione sarda, spinta dal proprio pubblico e desiderosa di recuperare terreno, è riuscita a ridurre le distanze grazie all’undicesimo gol in campionato di Marco Esposito, che al ventottesimo minuto ha infiammato i tifosi rossoblù.
 Nonostante il tentativo di rimonta, il Sassuolo ha saputo gestire al meglio il vantaggio, difendendo con organizzazione e pragmatismo il proprio risultato.
La vittoria, ottenuta con carattere e determinazione, consente al Sassuolo di accumulare tredici punti in nove incontri di campionato, consolidando la propria posizione nella parte centrale della classifica.
 Il Cagliari, al contrario, deve fare i conti con la difficoltà nel trovare continuità di risultati; l’ultima vittoria risale a metà settembre, e i nove punti attuali riflettono una stagione ancora in cerca di stabilità.
La partita sottolinea come, nel calcio moderno, la capacità di concretizzare le occasioni e la resilienza difensiva siano fattori determinanti per ottenere il successo, anche contro avversari ostici come il Cagliari, storicamente solido nel proprio stadio.



 
                                    


