La nomina del nuovo Commissario Straordinario all’Arnas Brotzu di Cagliari non ha generato l’auspicabile inversione di tendenza nelle problematiche che affliggono le condizioni di lavoro del personale infermieristico e ostetrico. La fuga verso altre realtà professionali è diventata una risposta diffusa, mentre chi resta si affida alla tutela sindacale. È questo il quadro delineato da Diego Murracino, responsabile regionale del sindacato Nursing Up, che ha proclamato lo stato di agitazione e richiesto l’intervento del Prefetto per avviare una procedura di raffreddamento, evitando così una serrata sindacale.Il sindacato denuncia con forza una persistente erosione del ruolo professionale degli operatori sanitari, manifestata attraverso fenomeni di demansionamento e dequalificazione. La carenza di personale di supporto, in particolare operatori socio-sanitari (OSS), è una criticità pluriennale, già sanzionata da numerose sentenze del Tribunale di Cagliari. La situazione più drammatica si verifica nei reparti di degenza del presidio Businco, dove l’assenza di OSS nei turni notturni priva i pazienti dell’assistenza di base essenziale.Oltre a questa emergenza, il Nursing Up segnala una serie di altre criticità che contribuiscono a creare un clima di profonda insoddisfazione. Tra queste, il mancato riconoscimento e recupero delle ore di lavoro straordinario, che si accumulano a migliaia, un sottoorganico di infermieri nei reparti, inferiore ai livelli previsti dagli standard di accreditamento, e l’inadempienza nel sostituire il personale dimesso o andato in pensione, lasciando un vuoto che nega la continuità dell’assistenza.La combinazione di queste circostanze genera un ambiente di lavoro dei professionisti sanitari profondamente negativo, con impatti concreti sulla qualità dell’assistenza e sul benessere del personale stesso. L’inadempienza da parte dell’Arnas Brotzu nel rispetto delle normative contrattuali, degli accordi presi, delle sentenze giudiziarie e degli impegni assunti, unita alla sostanziale ignorazione delle segnalazioni relative alle criticità dipartimentali, rende ogni tentativo di dialogo costruttivo con la controparte sindacale un esercizio illusorio. Si è creata una situazione di stallo che minaccia la tenuta del sistema sanitario territoriale e richiede interventi urgenti e risolutivi per evitare un collasso irreversibile. Il sindacato, in questo scenario, si pone come ultimo baluardo per la difesa dei diritti dei propri associati e per garantire la salvaguardia della salute dei cittadini.
Arnas Brotzu: Infermieri al limite, il sindacato proclama agitazione.
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