Riscoprire Salvatore Cambosu: il Premio letterario nazionale riaccende i riflettori su un intellettuale sardo. La sesta edizione del prestigioso concorso, bandito dalla Fondazione Salvatore Cambosu di Orotelli, celebra la figura dello scrittore e giornalista, scomparso prematuramente nel 1962, e si configura come un’occasione imperdibile per autori e giornalisti che desiderano misurare il proprio talento e contribuire a diffondere l’eredità intellettuale di un narratore chiave nel panorama letterario sardo del secondo dopoguerra.La Fondazione, nata nel 2007 sotto la presidenza di Piero Marteddu, si pone l’ambizioso obiettivo di preservare e valorizzare il pensiero e la produzione letteraria di Cambosu, un autore le cui opere, tra cui spicca il romanzo “Miele Amaro”, hanno saputo cogliere l’essenza di una Sardegna segnata dalla povertà, dalla precarietà e dalla profonda trasformazione sociale. Il concorso letterario, elemento centrale dell’attività della Fondazione, ha progressivamente ampliato la sua portata, attirando l’attenzione di autori e case editrici provenienti da ogni regione d’Italia, a testimonianza della crescente rilevanza dell’evento nel contesto nazionale.La vittoria nell’edizione 2023, assegnata rispettivamente a Luigi Contu per “I libri si sentono soli” (La Nave di Teseo) nella sezione giornalismo e a Ciro Auriemma per “La lama e l’inchiostro” (Piemme) nella sezione narrativa, ha consacrato ulteriormente la qualità e il prestigio del Premio. Per la sesta edizione, il bando è aperto a opere pubblicate tra il 1 giugno 2024 e il 15 ottobre 2025, in lingua italiana, e saranno valutate da una giuria di esperti, presieduta dalla rinomata storica e critica letteraria Neria De Giovanni, che ne guida l’impegno con competenza e passione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre dedicato a una personalità che si sia distinta per meriti artistici o letterari, proseguendo la tradizione inaugurata con il cantautore e scrittore Piero Marras.Piero Marteddu sottolinea come il Premio vada oltre il semplice omaggio a Cambosu: esso rappresenta un tentativo, che la Fondazione si impegna a rafforzare, di promuovere la conoscenza e lo studio dell’autore, non solo nella sua comunità di origine, Orotelli, ma in tutto il territorio nazionale. Il Premio mira a restituire a Cambosu il ruolo di interprete lucido e appassionato di una Sardegna in transizione, un intellettuale capace di raccontare le sue contraddizioni e le sue speranze con un linguaggio intenso e coinvolgente.Neria De Giovanni evidenzia, inoltre, l’intento di celebrare la poliedricità dell’attività letteraria di Cambosu, riconoscendo il valore sia delle sue opere giornalistiche che di quelle narrative, testimonianza di una visione complessa e articolata della realtà sarda e del mondo che la circonda. Il concorso si configura così come un vero e proprio viaggio nella Sardegna del secondo dopoguerra, un’esplorazione delle sue radici culturali e delle sue aspirazioni future.
Cambosu Riscoperto: Premio Letterario Nazionale Illumina un Intellettuale Sardo.
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