martedì 9 Settembre 2025
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Cagliari

Treccani a Cagliari: la responsabilità al centro del linguaggio.

Il Festival Treccani della lingua italiana, un progetto culturale di Fondazione Treccani Cultura giunto all’ottava edizione, approda a Cagliari in un anno, il 2025, particolarmente significativo: quello del centenario dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

La scelta di “responsabilità” come parola chiave riflette un’intenzione ben precisa: stimolare una riflessione profonda e articolata sui molteplici significati che essa assume nel contesto contemporaneo.
Il festival, accessibile gratuitamente, si configura come un’occasione unica per esplorare le dinamiche del linguaggio, il suo ruolo nella costruzione del pensiero e nella promozione del dialogo, incarnando la missione stessa dell’Istituto: preservare e valorizzare la ricchezza e la vitalità della lingua italiana.

Più che una semplice celebrazione, il Festival Treccani ambisce a essere un vero e proprio laboratorio di idee, un crocevia di competenze e sensibilità diverse.
La parola “responsabilità” non sarà esaminata in senso univoco, ma declinata in tutte le sue sfaccettature, dalla sfera etica e sociale a quella politica e legale, fino a toccare la dimensione individuale e collettiva.

Il contesto sardo, con la sua storia millenaria e la sua lingua vibrante, offrirà un terreno particolarmente fertile per questa indagine, arricchendola di prospettive inedite e stimolanti.

La rassegna si inserisce in un percorso che ha già visto tappe importanti a Lecce e Roma, preludendo alla conclusione a Lecco.
L’edizione di Cagliari si articola in tre giorni di eventi, ognuno dei quali offre un’esperienza diversa e coinvolgente.

L’apertura, venerdì 12 settembre, vedrà l’antropologo e architetto Franco La Cecla affrontare il tema della compassione, interrogandosi sulla sua possibilità e rilevanza nel mondo attuale.

A seguire, Franciscu Sedda, semiologo cagliaritano, analizzerà la parola “responsabilità” come sfida per un’epoca segnata dall’imprevedibilità.
La serata culminerà con un concerto tributo a Pino Daniele, interpretato dal talentuoso duo formato dal jazzista Fabrizio Bosso e dal pianista Julian Oliver Mazzariello.
Il sabato sarà dedicato all’intreccio tra musica, parole e impegno civile.

Diodato, figura di spicco della scena musicale italiana, offrirà una performance unica, combinando brani originali e riflessioni sul potere evocativo della canzone.

Il cantautore sarà intervistato dalla giornalista e conduttrice di Rai Radio 3 Cristina Faloci, aprendo uno spazio di dialogo tra musica e parole.

Nel pomeriggio, la scrittrice e docente Thea Rimini, vincitrice del Premio Mondello Critica, presenterà il suo libro “Personaggi resistenti”, in dialogo con il professore di storia contemporanea Gianluca Scroccu.
La serata si concluderà con la lectio di Paolo Nori, autore e traduttore, che rifletterà sul ruolo dell’intellettuale nell’era della delega di responsabilità.
La domenica, dedicata alla dimensione pubblica e alla comunicazione, si aprirà con un intervento della Regione Autonoma della Sardegna, volto a esplorare il ruolo della comunicazione come moltiplicatore di efficacia delle politiche pubbliche.

Successivamente, il linguista Michele Cortelazzo, emerito dell’Università di Padova e accademico della Crusca, analizzerà i meccanismi del linguaggio politico e mediatico, svelandone le strategie persuasive e i potenziali effetti sulla società.

Un focus sulla lingua sarda, con Giulia Murgia, offrirà un’immersione nella modellizzazione e nell’evoluzione di questa lingua ricca di storia e cultura.

L’edizione cagliaritana si concluderà con un talk con Chiara Montanari, ingegnere ed esploratrice, prima italiana a guidare una spedizione in Antartide, che condividerà la sua esperienza in un contesto di ricerca e scoperta che simboleggia l’importanza di assumersi la responsabilità di proteggere il nostro pianeta.

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