L’Arst celebra un 2024 di risveglio economico e strategico, culminando in un bilancio d’esercizio che segna un utile di 593.448 euro, un incremento del 24,5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato, che consolida per il secondo anno consecutivo una traiettoria positiva, testimonia un’evoluzione profonda e una performance complessiva in linea con gli obblighi contrattuali assunti con la Regione Sardegna. Come sottolinea l’Amministratore Unico, Roberto Neroni, si tratta di un risultato non solo numerico, ma un indicatore del rinnovato impegno dell’azienda nel garantire una mobilità accessibile e di qualità per i cittadini sardi.Il 2024 ha avuto un significato particolare, coincidendo con il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Arst, nel 1974. Questo traguardo ha offerto l’opportunità di ripercorrere l’evoluzione di un’azienda che, da realtà locale, si è affermata come il principale operatore di trasporto pubblico in Sardegna e un attore rilevante a livello nazionale, occupando l’ottavo posto per dimensioni. La ricorrenza ha stimolato una riflessione più ampia sulla genesi e sulla ragione d’essere dell’Arst: la volontà di creare un servizio di trasporto pubblico regionale, capace di assicurare pari opportunità di mobilità a tutti i cittadini sardi, superando le barriere geografiche e socio-economiche che spesso caratterizzano il territorio.L’analisi dettagliata dei risultati economici rivela una solida base di ricavi operativi, attestati a 158,17 milioni di euro, mantenendo la stessa dinamica del 2023. Particolarmente incoraggiante è l’aumento dei ricavi da traffico (+2,4%), che raggiungono i 22,75 milioni di euro, segnalando un completo ritorno ai livelli pre-pandemici e una vigorosa ripresa della domanda di mobilità, frutto di un ritorno alla normalità e di una crescente consapevolezza del ruolo cruciale del trasporto pubblico.La posizione finanziaria netta mostra un significativo miglioramento, raggiungendo i 2,23 milioni di euro, con un incremento del 76% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, l’Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization) cresce del 17,67%, a 9,44 milioni di euro, indicando una maggiore efficienza operativa e una migliore capacità di generare profitti. Questi risultati finanziari positivi consentono all’Arst di proseguire con investimenti strategici, volti al rinnovamento del parco mezzi e all’accelerazione della transizione energetica.In ottica di modernizzazione e sostenibilità, l’Arst ha esercitato l’opzione per l’acquisto di sette nuovi treni diesel-elettrici Stadler, un tassello fondamentale per completare la sostituzione del parco rotabile ferroviario entro il 2027. A questi si aggiungono i convogli a idrogeno già ordinati in precedenza, a testimonianza dell’impegno dell’azienda verso un futuro a basse emissioni.Sul fronte del trasporto su gomma, il rinnovo della flotta continua con l’introduzione di 131 nuovi autobus, con una forte componente elettrica e ibrida. Questo investimento contribuisce significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane. Inoltre, il completamento della digitalizzazione del sistema di bigliettazione ottimizza l’esperienza utente, semplificando l’accesso ai servizi di trasporto e promuovendo una maggiore efficienza operativa. L’Arst si conferma, quindi, un motore di sviluppo economico e sociale, impegnata a costruire un futuro di mobilità più sostenibile, inclusiva e innovativa per la Sardegna.
ARST: Bilancio positivo e futuro green per l’azienda sarda
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