Il Cagliari Calcio del 2025 si appresta a intraprendere un’esperienza calcistica inedita, evocando, nell’ardore di una sfida transatlantica, l’immagine di una Mustang Chicago del 1967, un’icona di potenza e innovazione americana. Il sodalizio sardo, già protagonista in passato in un’edizione congiunta con il Como e la Primavera, si presenterà ora in solitaria al The Soccer Tournament (TST), un torneo che trascende i confini nazionali e abbraccia un panorama calcistico globale.La spedizione americana vedrà la partecipazione di elementi chiave della recente campagna di Coppa Italia, guidati dal mister Pisacane, arricchita da volti nuovi come Ciocci, Viola e Kingstone. Il ritorno di Cavuoti, proveniente dal prestito alla Feralpisaló, si aggiunge al contributo di giovani talenti emersi dall’Academy cinese di Xiapu, testimonianza di un progetto di sviluppo calcistico ambizioso e di una crescente apertura verso mercati internazionali.Il TST, che si svolgerà a Cary, North Carolina, dal 4 al 9 giugno, si configura come una vetrina calcistica di rilevanza internazionale. La competizione, strutturata in un formato di calcio a 7, vedrà contrapposte formazioni di spicco provenienti da tutto il mondo: West Ham, Villarreal, Borussia Dortmund, Club América, Bournemouth e Atlético Madrid. Il Cagliari, unico rappresentante del campionato italiano, affronterà la sfida con l’entusiasmo di chi porta con sé il prestigio di una tradizione calcistica secolare.La suddivisione in dodici gironi, ognuno composto da quattro squadre, rende il percorso verso la fase successiva particolarmente impegnativo. Il girone B, nel quale è inserito il Cagliari, vedrà l’esordio contro l’Hoosier Army e il Cardinal Legacy, per poi concludere con la sfida al City Soccer FC. La qualificazione, riservata alle prime due classificate di ogni girone e alle otto migliori terze, richiede una performance impeccabile e un’adattabilità rapida alle peculiarità del calcio americano.Per Stefano Melis, direttore generale del Cagliari Calcio, la partecipazione al TST rappresenta un’opportunità strategica, non solo per la crescita tecnica dei giovani giocatori, ma anche per ampliare la visibilità del club a livello globale e costruire relazioni commerciali significative. “Rappresentare l’intera Serie A e il calcio italiano in questo contesto è una grande responsabilità e una grande sfida,” ha dichiarato.Mentre la squadra si prepara ad affrontare questo nuovo capitolo, i colleghi rimasti si godono un meritato periodo di riposo. Il ritorno alla ripresa degli allenamenti ad Assemini è previsto a metà luglio, seguito da un ritiro nel nord Italia, con Ponte di Legno indicato come possibile location. La spedizione americana non è solo un evento sportivo, ma un investimento nel futuro del Cagliari Calcio, un’opportunità per intrecciare nuove relazioni e proiettare il club verso orizzonti inesplorati.
Cagliari al TST: Sardo, Americano, Unico Italiano in USA
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