In un tributo tangibile alla leggenda del calcio italiano, sessanta esclusivi mattoncini Lego celebrano il sessantesimo anniversario del debutto in Nazionale di Gigi Riva, soprannominato “Rombo di Tuono”. Un’occasione unica per onorare un atleta che ha incarnato l’eccellenza e l’orgoglio calcistico italiano, un’epoca in cui l’azzurro era sinonimo di speranza e trionfo.L’evento, fissato per il 27 giugno, coincide con il sesto decennale del suo primo ingresso in campo con la maglia della Nazionale, in un’amichevole contro l’Ungheria del 1975. Sebbene quel debutto non fosse coronato da reti, il talento di Riva sarebbe presto emerso con prepotenza. Il 1° novembre 1967, Riva incise il suo nome nella storia del calcio italiano, realizzando una storica tripletta contro Cipro in una qualificazione agli Europei, un risultato che sottolinea la sua capacità innata di segnare e di galvanizzare l’intera nazione.L’idea, germogliata dalla creatività del brickbuilder cagliaritano Maurizio Lampis, non è solo una celebrazione del passato, ma anche un omaggio al legame indissolubile tra Riva, il Cagliari e l’Italia. Lampis, con la benedizione della famiglia Riva, ha concretizzato la sua visione artistica in un monumentale busto in Lego, composto da circa 12.700 mattoncini. Un’opera che custodisce un segno prezioso: l’autografo dello stesso Gigi Riva, apposto pochi mesi prima della sua scomparsa, rendendola un cimelio di inestimabile valore sentimentale e storico.Il busto, e i sessanta mattoncini commemorativi, saranno esposti al Museo del Calcio di Coverciano dal 27 giugno all’8 luglio, un luogo simbolo della tradizione calcistica italiana. L’esposizione rappresenta un riconoscimento tangibile del lavoro di Lampis, che lo colloca al fianco di manufatti iconici come la Coppa del Mondo e le maglie indossate da leggende del calcio, un privilegio che esprime il profondo rispetto e l’ammirazione per Riva e la sua eredità.I mattoncini, distribuiti in forma limitata a un pubblico selezionato, offrono una rara opportunità di possedere un frammento unico di questa celebrazione, un ricordo permanente di un campione che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano, un eterno primatista come miglior marcatore della Nazionale. L’iniziativa si configura non solo come un tributo al talento di Riva, ma anche come un ponte tra generazioni, un modo per tramandare la sua memoria e ispirare i futuri campioni.