Il vincitore del 12° Sardinia Trail è stato Pavol Porubcan, un atleta slovacco di 54 anni che ha dimostrato una incredibile resistenza e abilità in questo percorso impegnativo che si snoda tra i sentieri impervi dell’Ogliastra. La gara, organizzata da GLEsport, è stata una vera sfida per gli atleti che hanno affrontato le 33,7 km di distanza con partenza e arrivo a Ulassai.Nella classifica generale, Porubcan si è confermato il re della Sardinia Trail, conquistando sia la vittoria parziale che il primato assoluto. Ha avuto davanti Andrea Baretta, un lombardo di 35 anni che era salito in testa dopo la prima tappa e aveva mantenuto la leadership anche dopo la seconda tappa a Nuraghe Ruinas.Il percorso finale a Ulassai è stato un vero spettacolo, con Porubcan che ha dimostrato di essere il più forte. “Non ho mai pensato che potesse essere difficile – racconta Porubcan -. Ho cercato di non farmi distrarre dallo scenario mozzafiato e ho dato tutto me stesso per superare Baretta.” Il suo commento è stato molto onesto, dimostrando la sua dedizione alla gara.Baretta, che aveva un’idea diversa della vittoria, ha confessato di essere rimasto deluso. “Mi sentivo forte e ho pensato di poterla vincere – racconta -. Poi Pavol mi ha raggiunto e ho capito che non ero abbastanza forte.” Nonostante la delusione, Baretta è stato felice della sua seconda posizione e dell’esperienza vissuta.Nella top 5 di uomini c’erano anche Roberto Usai e Livio Pagani. Nella gara femminile, la polacca Ewa Majer si è confermata regina del Sardinia Trail per la terza edizione consecutiva e per la quarta volta in assoluto. “Ho vinto per la quarta volta il Sardinia Trail – dichiara Majer -. Adoro la Sardegna, la sua gente e i suoi paesaggi. Nell’ultima tappa ho fatto un po’ di fatica, le gambe hanno avvertito la stanchezza di tre giornate intense.”
La conquista senza precedenti del sardo Sardinia Trail è stata vinta da Pavol Porubcan, un atleta slovacco che a 54 anni ha dimostrato incredibile resistenza e abilità nella gara.
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