Federico Pasquini si è congedato dalla Dinamo Banco di Sardegna Sassari dopo 14 anni di passione e impegno. Il generale manager, che ha svolto anche la funzione di allenatore, ha lasciato il suo incarico ufficialmente oggi mattina durante una conferenza stampa concisa ma emotiva.Passionate ed estroso, Pasquini ha confessato di aver avvertito un forte senso di stanchezza e di non sentire più quella “scala delle emozioni” che aveva sempre caratterizzato il suo lavoro con la Dinamo. Ha quindi chiamato Stefano Sardara, presidente della società, per comunicargli la sua decisione e mettere fine a un’esperienza che ha lasciato nel cuore di Sassari tanti ricordi e successi, ma anche due stagioni deludenti.L’addio era in attesa da qualche giorno, ma Pasquini ha voluto ufficializzare la notizia per evitare qualsiasi polemica. La partita di sabato sera contro Trieste sarà la sua ultima con i biancoblù. In conferenza stampa, il generale manager ha analizzato le cause della crisi di successo e ha riconosciuto l’errore più grave: aver cambiato troppi giocatori negli ultimi due anni.”Sono stato io a commettere questo errore”, ha ammesso Pasquini. “Se non si tiene una base solida da cui ripartire, tutto diventa più difficile. Ho preso la responsabilità delle mie azioni e ora è giusto che vada.” La Dinamo Banco di Sardegna Sassari dovrà quindi voltare pagina per la prossima stagione, iniziando con il nominare un nuovo general manager per costruire un roster competitivo e rilanciarsi dopo due stagioni deludenti. I sassaresi sono già salvi dalla retrocessione e stanno cercando di chiudere la stagione con una vittoria nella partita contro Trieste. “Vogliamo vincere, andare in campo determinati e tornare a casa con una vittoria per chiudere nel migliore dei modi la stagione”, ha detto Massimiliano Oldoini, l’assistant coach della squadra.
L’addio di Pasquini: un nuovo capitolo per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari
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