L’edizione 2025 dell’Ussi International Award, un omaggio al compianto Gianni Minà, si preannuncia un crocevia di eccellenze sportive, giornalistiche e sociali, in programma a Villasimius dal 13 al 15 giugno. L’evento, che si colloca nell’ottica di una Sardegna sempre più coesa e dinamica, celebra un giornalista capace di incarnare i valori dell’etica professionale e dell’impegno civile, lasciando un’impronta indelebile nel panorama sportivo italiano.A condividere il palcoscenico in onore di Minà, figure emblematiche che hanno segnato la storia dello sport. Gianfranco Zola, l’estroso centrocampista che ha incantato con la maglia del Chelsea e quella del Cagliari, si ritroverà ad onorare un collega. Accanto a lui, Beppe Dossena, simbolo della trionfale spedizione spagnola del 1982, e Roberto Di Matteo, l’artefice del leggendario successo del Chelsea nella Champions League 2012, testimoni di un’epoca d’oro dello sport. Non mancheranno Jerrel Hasselbaink, l’attaccante olandese che ha brillato nel Chelsea, Renato Zaccarelli, capitano del Torino campione d’Italia nel 1976, e gli attaccanti David Suazo e Mauro Esposito, protagonisti nel Cagliari. A completare il panorama, figure come Renato Copparoni, testimone affezionato del lavoro di Minà, e Stefano Oppo, canottiere oristanese che ha onorato l’Italia con medaglie olimpiche a Tokyo e Parigi. Un omaggio che si estende al mondo del badminton con la presenza di Marabadminton, neo campione d’Italia e d’Europa.Il programma dell’evento, che mira a promuovere l’inclusione e il valore dello sport come strumento di crescita personale e collettiva, si articola in diverse sezioni. Il 13 giugno, si terrà un corso dedicato all’Ordine dei giornalisti, focalizzato sul ruolo delle donne nel mondo dello sport. A seguire, una cerimonia inaugurale, una partita tra campioni e la Special Olympics, iniziative volte a sensibilizzare il pubblico e a coinvolgere giovani talenti. Spazio poi a esibizioni, proiezioni e dibattiti che ripercorrono l’opera di Gianni Minà, un giornalista che ha saputo cogliere l’essenza dello sport e raccontare storie di uomini e di donne che hanno dedicato la loro vita alla ricerca dell’eccellenza.L’evento, lanciato ufficialmente a Roma l’8 maggio alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, e della moglie di Minà, Loredana Macchietti, regista di talento, ha visto anche i saluti video di Adriano Panatta e Alessia Orro, confermando la risonanza nazionale dell’iniziativa. Come sottolineato da Renato Copparoni, Minà era un tifoso appassionato del Toro e un frequentatore assiduo dei ritiri sportivi, testimonianza del suo profondo legame con il mondo del calcio. Robert Acquafresca, ex calciatore del Cagliari, ha aggiunto che Minà è stato un vero campione, capace di intervistare i grandi del nostro tempo.L’Ussi, con una formula inedita e mirata, promuove un connubio virtuoso tra cultura, sport e istruzione, come auspicato dai consulenti dell’assessore Cuccureddu, Rossana Podda, dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, e dal presidente del CONI in Sardegna, Bruno Perra. L’evento si propone di rafforzare il tessuto sociale sardo, valorizzando le sue risorse e promuovendo un modello di sviluppo basato sui principi dell’inclusione, della partecipazione e della sostenibilità.
Minà, sport e Sardegna: un omaggio tra leggende e futuro
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