Il Molise si appresta a celebrare un altro ciclo di esami di Stato, con 2.577 giovani diplomandi pronti a misurarsi con le prove conclusive del percorso scolastico superiore. Questa cifra, che riflette un impegno collettivo verso l’istruzione, si articola in una prevalenza di candidati interni (2.521) affiancati da 56 esterni, studenti che affrontano questa prova in una circostanza diversa dal percorso formativo che hanno precedentemente intrapreso.L’avvio ufficiale delle prove è fissato per il 18 giugno, con la prova scritta di italiano, un banco di prova comune a tutti gli indirizzi di studio, che mira a valutare non solo la competenza linguistica, ma anche la capacità di analisi critica e di sintesi argomentativa. Il giorno successivo, 19 giugno, si susseguono le prove caratterizzanti, specifiche per ciascun indirizzo scolastico, che sondano la preparazione in discipline chiave. Un elemento distintivo riguarda gli studenti iscritti alle sezioni Esabac e Esabac Techno, chiamati ad affrontare una terza prova scritta il 25 giugno, un ulteriore tassello per attestare la loro preparazione in un percorso di studi particolarmente impegnativo e innovativo.La distribuzione geografica dei candidati vede la provincia di Campobasso accogliere la maggioranza degli studenti (1.855), mentre la provincia di Isernia ne ospita 722. Analizzando la composizione demografica degli studenti, emerge una netta prevalenza di liceali (57%), seguiti dagli istituti tecnici (30%) e, in misura minore, dalle scuole professionali (13%). Questa ripartizione riflette l’evoluzione delle scelte formative e le diverse esigenze del territorio.L’organizzazione logistica delle prove è garantita da un complesso sistema di commissioni esaminatrici, composte da docenti interni ed esterni, distribuite su 77 sedi. La provincia di Campobasso, per la sua maggiore densità studentesca, vede l’attivazione di 56 commissioni, mentre la provincia di Isernia ne ospita 21.Il contesto molisano si inserisce in un quadro nazionale di rilevanza, con ben 524.415 studenti coinvolti a livello nazionale. Questa cifra sottolinea l’importanza cruciale dell’esame di Stato come momento di transizione tra istruzione secondaria e futuro professionale. Il sistema nazionale prevede l’impiego di 13.900 commissioni esaminatrici, distribuite su un totale di 27.698 classi, e riflette una diversificazione degli indirizzi di studio, con una prevalenza di studenti nei licei (268.577), seguiti dagli istituti tecnici (169.682) e dagli istituti professionali (86.156). La ripartizione nazionale delle tipologie di percorso scolastico, unitamente alla numerosità degli studenti coinvolti, evidenzia il peso dell’esame di Stato nel sistema educativo italiano e l’impegno profuso per garantire un processo di valutazione equo e rigoroso.
Molisani agli Esami: 2.577 Pronti per la Prova Decisiva
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