La Sud innovation champions, la più grande startup competition del Sud Italia, torna con nuova forza dopo il successo della prima edizione che ha registrato oltre 200 candidature e l’impegno di 25 incubatori e acceleratori. Quest’anno la competizione si trasformerà in un roadshow itinerante che attraverserà otto regioni: Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo.L’iniziativa nasce all’interno dell’ecosistema Sud innovation, insieme agli Innovation partners PwC e Factory accademia, con l’obiettivo di rafforzare la cultura dell’innovazione nel Mezzogiorno attraverso una competizione di alto profilo tra territori. Ogni tappa regionale selezionerà 5 progetti finalisti, tra startup, scaleup, PMI innovative e progetti di ricerca, che si sfideranno in eventi locali a partire dal 30 maggio.Il vincitore di ogni tappa accederà alla finalissima che si terrà il 16 e 17 ottobre prossimi all’interno del Sud innovation summit-AI for future 2025. La competizione non è solo un concorso tra startup, ma anche un’opportunità per mettere in relazione le diverse realtà innovative del Mezzogiorno e creare una rete interdipendente di imprese, incubatori e acceleratori.La vera sfida, come sottolinea Roberto Ruggeri, fondatore di Sud Innovation, è generare continuità, visione e impatto condiviso. Non è sufficiente produrre iniziative isolate, ma occorre creare una rete forte che si sostenga a vicenda.La competizione, quindi, non è solo un concorso tra startup, ma anche un’opportunità per promuovere l’innovazione come risultato della collaborazione tra individui e la valorizzazione del talento. Un ruolo importante in questa sfida è giocato da PwC, che si impegna a sostenere lo scale-up delle startup innovative riconoscendo il valore della competizione come motore di crescita sul territorio.”Sud innovation champions è uno dei rari spazi in cui il potenziale del Sud viene intercettato e messo nelle condizioni di scalare”, afferma Alessandro Arnetta, Founder e Ceo di Factory accademia. “Un’iniziativa concreta, capace di unire territori e visioni, creando percorsi reali per chi innova”.La competizione, quindi, rappresenta un importante segnale per il Mezzogiorno, che non è solo un’area da finanziare, ma una fonte crescente di progetti, talento e opportunità di investimento.