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venerdì 24 Ottobre 2025

Electronic Arts, accordo con Stability AI per sviluppare giochi con l’intelligenza artificiale

(Adnkronos) – Electronic Arts apre una nuova fase del suo percorso tecnologico stringendo una partnership con Stability AI, la società britannica dietro il celebre modello di generazione d’immagini Stable Diffusion. L’obiettivo? Integrare strumenti e modelli di intelligenza artificiale nei processi di sviluppo per rendere la creazione di videogiochi più rapida, fluida e, nelle parole del publisher, “trasformativa”. EA parla di “un’evoluzione del modo di lavorare” in cui l’AI diventa una sorta di alleato fidato, capace di assistere artisti, designer e sviluppatori nella produzione di contenuti. “L’intelligenza artificiale potrà scrivere, generare e analizzare,” spiega la compagnia, “ma non potrà mai immaginare, provare empatia o sognare: quello resta compito delle persone straordinarie che danno vita alle nostre storie”. L’intento non è sostituire la creatività umana, ma potenziarla: accelerando le fasi di iterazione, ampliando le possibilità artistiche e liberando tempo per concentrarsi su ciò che conta davvero, ovvero costruire esperienze di gioco di alto livello. Il primo progetto congiunto tra EA e Stability AI riguarderà lo sviluppo di nuovi flussi di lavoro con strumenti capaci di generare texture 2D che mantengano una resa coerente di luce e colore in qualsiasi ambiente. Ma la collaborazione si spingerà oltre: i due team stanno già lavorando su sistemi in grado di pre-visualizzare interi mondi 3D partendo da semplici prompt descrittivi, permettendo agli artisti di dirigere la generazione dei contenuti con una velocità e una precisione mai viste prima. L’accordo si inserisce in un quadro più ampio che vede l’intelligenza artificiale al centro della strategia di EA. Già nel 2024, il CEO Andrew Wilson aveva definito l’AI “il cuore pulsante” del futuro dell’azienda, e ora quella visione prende forma concreta. Anche i potenziali investitori che stanno valutando il buyout del colosso californiano, secondo il Financial Times, puntano proprio sull’uso estensivo dell’AI per ridurre i costi e aumentare la redditività nei prossimi anni. Un trend che non riguarda solo EA: anche Krafton, casa madre di PUBG: Battlegrounds, ha recentemente annunciato una strategia “AI First”, investendo massicciamente in infrastrutture e modelli generativi. Il settore sembra dunque avviato verso un nuovo paradigma produttivo, dove la tecnologia non sostituisce l’uomo, ma ne amplifica le capacità creative. Resta da capire quanto di questo equilibrio tra macchina e immaginazione sopravviverà quando l’intelligenza artificiale diventerà davvero parte integrante dello sviluppo dei videogiochi di domani. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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