Un’ambiziosa ripresa dell’edilizia scolastica italiana, con un focus specifico sulla regione Calabria, segna un punto di svolta per il futuro dell’istruzione nazionale.
L’impegno finanziario, pari a 820 milioni di euro solo in Calabria, testimonia una visione lungimirante che mira a superare le criticità strutturali e funzionali ereditate.
Questa iniziativa, che interessa il 25% delle scuole italiane, non si limita alla semplice ristrutturazione, ma ambisce a una vera e propria riqualificazione, volta a creare ambienti di apprendimento moderni, sicuri e stimolanti.
Durante la visita all’istituto comprensivo Borrello-Fiorentino a Lamezia Terme, il Ministro Valditara ha esaltato l’efficace utilizzo dei fondi del PNRR, sottolineando come l’Agenda Sud abbia rivelato il suo potenziale anche in Calabria, catalizzando un’inversione di tendenza positiva.
La trasformazione compiuta in questo istituto, da scuola di frontiera a polo di innovazione, rappresenta un esempio concreto di come l’investimento pubblico possa generare un impatto profondo e duraturo sulla comunità locale.
L’attenzione del Ministro si è focalizzata sulla capacità dell’istituto di creare un ponte tra tradizione e innovazione, con un’apertura al territorio che coinvolge anche la biblioteca scolastica.
Particolare enfasi è stata riservata al mantenimento delle lezioni di latino, considerate non solo un veicolo di risultati accademici notevoli, ma anche un fattore cruciale per il rafforzamento della competenza linguistica degli studenti, migliorando la loro capacità di esprimersi correttamente in italiano.
Questa scelta didattica rivela una profonda consapevolezza dell’importanza di un approccio umanistico per lo sviluppo intellettuale e culturale dei giovani.
La scuola si distingue inoltre per la sperimentazione didattica che integra armoniosamente arte e scienze, offrendo agli studenti un’esperienza formativa completa e stimolante.
L’entusiasmo e la curiosità manifestati dagli studenti hanno ispirato il Ministro Valditara, che ha individuato in questi giovani il simbolo di un futuro promettente, fondato sulla bellezza, la crescita e la valorizzazione dei talenti individuali.
La bellezza, intesa come espressione di creatività, innovazione e resilienza, è un elemento imprescindibile per la costruzione di una società più giusta e prospera.
Il Ministro ha rimarcato l’importanza di garantire a ogni giovane un futuro ricco di opportunità, con un forte accento sull’inclusione e la comunità.
La presenza di studenti provenienti da diverse provenienze geografiche rafforza il senso di appartenenza a una comunità più ampia, promuovendo la collaborazione e il rispetto reciproco.
La visita si è aperta con un toccante omaggio all’inno nazionale, eseguito dal coro e dall’orchestra dell’Istituto comprensivo Nicotera Costabile, simbolo di unità e identità nazionale, preludio ad un tour degli spazi scolastici e un incontro diretto con gli studenti, momento di ascolto e scambio di esperienze.
L’iniziativa segna una rottura con il passato, inaugurando un nuovo corso per l’istruzione italiana, un investimento nel futuro del Paese.







