L’Università degli Studi della Calabria (Unical) prosegue la sua traiettoria di crescita esponenziale, un percorso virtuoso che si consolida da sei anni e che testimonia un profondo cambiamento nel suo posizionamento strategico e nella percezione da parte dei giovani studenti. I dati relativi alle ammissioni anticipate per l’anno accademico 2025/26 rivelano un incremento delle richieste che supera il triplo rispetto all’anno di inizio del rettorato di Nicola Leone (2019/20), un dato che si traduce in 3759 candidature, con un aumento significativo di 767 unità rispetto all’anno precedente (+26%). Questa crescita si aggiunge al già impressionante +28% registrato nell’anno accademico 2023/24, proiettando l’Ateneo calabrese in una dinamica di sviluppo innegabile.L’aumento delle candidature è particolarmente evidente nella fase di ammissione anticipata, obbligatoria per la sostenuta del TOLC (Test On Line Cisia), indicando una crescente attenzione da parte dei candidati verso la preparazione e l’approccio strutturato al processo di selezione universitaria. Tuttavia, i numeri provvisori sono destinati a crescere ulteriormente con l’apertura delle procedure standard, l’inserimento degli studenti internazionali attraverso il programma Unical Admission e l’attivazione dei corsi ad accesso programmato nazionale, quali Infermieristica, Ingegneria Edile-Architettura, Medicina e Chirurgia con focus sulle Tecnologie Digitali, Scienze della Formazione Primaria, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e il neonato corso di Fisioterapia.L’offerta formativa dell’Ateneo si arricchisce con nuove opportunità, in particolare con l’introduzione del corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, che ha riscosso un successo immediato, con 331 domande per soli 60 posti disponibili. Anche il corso in Scienze e Tecnologie per le Attività Motorie e Sportive, giunto al secondo anno di attività, conferma il suo appeal, registrando 229 domande per 95 posti. Questa forte domanda ha spinto il Rettore, in collaborazione con i direttori dei dipartimenti, a disporre un aumento significativo dei posti disponibili, ponendo l’attenzione sulla sostenibilità strutturale e didattica, per garantire la qualità dell’istruzione.”Questa crescita significativa non è frutto del caso,” afferma il Rettore Leone, “ma il risultato di un impegno costante volto a rinnovare l’offerta formativa, potenziare i servizi e le strutture, e mettere lo studente al centro dell’esperienza universitaria.” L’Unical si distingue in un contesto nazionale caratterizzato da denatalità, fenomeni migratori studenteschi e dalla crescente offerta di atenei telematici, spesso penalizzanti per le università del Sud. La capacità dell’Ateneo di reagire con visione e innovazione, proponendo percorsi di studio pertinenti e competitivi, dimostra una solida capacità di adattamento e di proattività, segnando una svolta positiva per il futuro dell’istruzione superiore in Calabria. Il successo di Unical non è solo un risultato quantitativo, ma anche un segnale di come un investimento strategico nell’innovazione, nella qualità e nell’attenzione allo studente possa generare un impatto positivo e duraturo sull’intero territorio.
Unical: Boom di richieste, +26% e nuovi corsi
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