cityfood
cityeventi
mercoledì 12 Novembre 2025

Università Mediterranea Reggio Calabria: Crescita, Etica e Sviluppo

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha ufficialmente aperto l’anno accademico con numeri significativi: oltre 5.300 iscritti, un dato in costante crescita che riflette un’attrattività sempre maggiore, con una prevalenza femminile (60%) e un incremento rispetto agli anni precedenti.
La cerimonia inaugurale ha visto l’assegnazione del Dottorato Honoris Causa in Diritto ed Economia a Padre Paolo Benanti, figura di spicco nel dialogo tra etica, tecnologia e cultura mediterranea.

Il discorso del Rettore, Giuseppe Zimbalatti, ha delineato una riflessione approfondita sulla tenuta economico-finanziaria dell’ateneo, interpretata come un vero e proprio bilancio sociale a metà mandato.
L’istituzione ha dimostrato una gestione virtuosa, un aspetto cruciale considerando le sfide strutturali che gravano sulle università del Sud.

Particolare attenzione è stata rivolta all’avanzamento del corso di laurea in Medicina, un progetto che richiede un impegno condiviso e sostenibile, auspicando una rapida ripresa delle discussioni e una sinergia tra i diversi attori del territorio.

La scelta di Padre Paolo Benanti come insignito del dottorato onorario non è casuale, ma si radica nella profonda cultura mediterranea che permea il territorio reggino, una cultura oggi caratterizzata da un’innovativa commistione tra l’eredità umanistica e le nuove frontiere tecnologiche.

Padre Benanti incarna questa convergenza, apportando una prospettiva illuminante sull’ “algoretica”, un campo emergente che interseca l’efficienza algoritmica con i principi etici e morali.
La sua competenza, riconosciuta a livello internazionale, si estende all’etica, alla bioetica e all’etica delle tecnologie, un sapere che l’Università ha voluto rendere accessibile non solo alla comunità accademica, ma all’intera regione.

Padre Benanti, nel suo intervento, ha sottolineato come, prima di emettere giudizi giuridici, sia fondamentale interrogarsi sul significato intrinseco delle azioni.
Questa ricerca di senso, fondamento dell’etica, affonda le sue radici nella filosofia greca, nella Magna Grecia, un’eredità che continua a ispirare la riflessione contemporanea.

I suoi studi si concentrano sull’impatto dell’innovazione digitale, dalle biotecnologie al potenziamento umano, dalle neuroscienze alle neurotecnologie, aree che sollevano complesse questioni etiche e giuridiche.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha evidenziato il ruolo strategico dell’università nella lotta alla criminalità organizzata e nello sviluppo economico regionale.
L’ateneo calabrese non è solo un motore di progresso scientifico e culturale, ma anche un volano per la crescita sostenibile di una regione ricca di potenzialità e desiderosa di riscatto.

La costruzione di un sistema universitario solido e innovativo rappresenta, quindi, un investimento cruciale per il futuro della Calabria.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap