Calabria in Voto: Un’Analisi dei Risultati Comunali e delle Dinamiche PoliticheLa recente tornata elettorale in Calabria ha visto la celebrazione delle elezioni amministrative in quattro comuni di rilevanza demografica, rivelando scenari politici variegati e indicazioni significative per il panorama regionale. Sandro Principe, figura storica del socialismo calabrese, si proietta con una solida affermazione al ruolo di sindaco di Rende, ottenendo un consenso che supera le più rosee previsioni, con dati provvisori che lo attestano attorno al 60% delle preferenze. Un risultato che sottolinea, al contempo, una difficoltà del Partito Democratico nell’incarnare una visione politica aggiornata e capace di intercettare le aspirazioni dell’elettorato locale, come suggerisce la stessa vittoria di Principe.L’elezione di Principe, a settantasei anni, rappresenta un ritorno significativo per il comune di Rende, visto il suo precedente mandato tra il 1980 e il 1987 e tra il 1999 e il 2004, un percorso politico che affonda le radici nella tradizione socialista della famiglia, con il padre Francesco Cecchino Principe che ha segnato un’epoca come leader socialista e Presidente della Giunta Regionale. L’evento si carica di un significato particolare se si considera l’episodio traumatico del 2004, quando Principe subì un grave ferimento in seguito a un attentato, un evento che non pregiudicò comunque la sua rielezione con una schiacciante maggioranza. La sua vittoria, ottenuta con il sostegno di sei liste, tra cui il Partito Socialista Italiano e “Italia del Meridione”, evidenzia una frammentazione del campo progressista, un terreno di scontro tra Giovanni Bilotti (sostenuto dal PD, ma senza simbolo) e Rossella Gallo (candidata del Movimento 5 Stelle).A Lamezia Terme, la competizione si prospetta più incerta, con un ballottaggio in divenire tra Mario Murone, sostenuto dal centrodestra, e Doris Lo Moro, esponente del centrosinistra. I dati preliminari, relativi a circa il 20% delle schede, posizionano Murone in testa con il 42,25%, seguito da Lo Moro con il 32,89% e da Gianpaolo Bevilacqua, candidato civico di area centrodestra, con il 24,86%, ma con la consapevolezza che lo spoglio completo potrebbe ridisegnare gli equilibri.Isola Capo Rizzuto sembra destinata a confermare Maria Grazia Vittimberga, l’attuale sindaca uscente, che si attesta attorno al 50% con metà delle schede scrutinate. La sua vittoria, se confermata, sarebbe un segnale di continuità amministrativa, altrimenti la sfida si accenderebbe al ballottaggio con Maurizio Piscitelli, candidato di centrodestra.A Cassano allo Ionio, l’avvocato indipendente Gianpaolo Iacobini, appoggiato da Forza Italia e sostenuto da cinque liste, appare in una posizione di forza per l’elezione al primo turno, consolidando la presenza del centrodestra nel territorio.Questi risultati, nel loro complesso, offrono un quadro complesso delle dinamiche politiche locali, segnalando una ricerca di alternative rispetto alle tradizionali polarizzazioni e un desiderio di risposte concrete ai problemi del territorio, un fattore che ha favorito il ritorno di figure consolidate come Sandro Principe e che alimenta l’incertezza a Lamezia Terme, dove la sfida si preannuncia più combattuta. L’andamento di queste elezioni, inoltre, potrebbe fornire elementi utili per interpretare il clima politico regionale in vista di future competizioni.
Calabria, Elezioni Comunali: Principe Trionfa, Incognite a Lamezia
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