La Calabria si proietta verso un’identità distintiva a livello europeo, consolidata dalla registrazione ufficiale del marchio territoriale “Calabria Oasi della Biodiversità” e della sua controparte anglosassone, “Calabria Biodiversity Oasis in Europe”. Lungi dall’essere una mera operazione di branding, questa iniziativa rappresenta un atto consapevole per valorizzare e comunicare la straordinaria ricchezza naturalistica che caratterizza la regione.Nata dalla Locride, un’area della Calabria particolarmente ricca di ecosistemi unici e spesso marginalizzate, l’iniziativa si configura come un progetto di sviluppo territoriale, guidato dal Goel Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud. Queste realtà, con una solida esperienza nel settore dell’agricoltura sociale e della promozione del territorio, mirano a superare l’immagine stereotipata della Calabria, spesso associata a problematiche sociali ed economiche, per esaltarne il potenziale ambientale.La scelta di “Oasi della Biodiversità” non è casuale. La Calabria, grazie alla sua posizione geografica, alla sua conformazione orografica complessa e alla varietà di climi, ospita una flora e una fauna eccezionalmente diversificate. Si tratta di un vero e proprio scrigno di specie rare, endemiche e in via di estinzione, che si distribuiscono tra montagne, coste, colline e pianure. Dalle foreste di castagno e faggio alle macchia mediterranea, dai laghi costieri alle zone umide, ogni ambiente custodisce un tesoro di biodiversità.Il marchio registrato ambisce a fungere da strumento di promozione turistica sostenibile, indirizzando i flussi verso un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente. Si tratta di un turismo che non si limita alla fruizione del paesaggio, ma che si immerge nella cultura locale, valorizza i prodotti tipici e sostiene le economie locali.L’etichetta “in Europe” sottolinea l’importanza strategica di posizionare la Calabria come un punto di riferimento a livello continentale per la conservazione della biodiversità. Si tratta di un’opportunità per attrarre investimenti, sviluppare progetti di ricerca scientifica e promuovere la collaborazione con altre regioni europee impegnate nella tutela dell’ambiente.In definitiva, la registrazione del marchio “Calabria Oasi della Biodiversità” non è solo una questione di marketing, ma un impegno concreto per la valorizzazione del patrimonio naturale calabrese, un investimento nel futuro della regione e un contributo alla salvaguardia della biodiversità europea. Si tratta di un’iniezione di orgoglio e speranza per un territorio che merita di essere riscoperto e protetto.
Calabria: Nata l’Oasi della Biodiversità, un Marchio per l’Europa
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