Jole Santelli, un anno dopo: l’eredità di una leader.

Il 15 ottobre 2020 si è spenta a soli 52 anni Jole Santelli, figura di spicco nel panorama politico calabrese e nazionale, lasciando un vuoto che risuona ancora oggi.

La sua scomparsa, avvenuta prematuramente, ha segnato una cesura nella storia della regione, privandola di una leader capace di incarnare sia la passione per la sua terra che la determinazione nel perseguire obiettivi di sviluppo e modernizzazione.
Nata e cresciuta in Calabria, Jole Santelli si è avvicinata alla politica fin da giovane, aderendo a Forza Italia nel 1994.

La sua carriera ha visto una rapida ascesa, caratterizzata da un impegno costante e da un’abilità nel comprendere le dinamiche istituzionali che le hanno permesso di ricoprire ruoli di sottosegretaria in diversi governi, maturando un’esperienza preziosa al servizio del Paese.
Il suo percorso politico è stato intrinsecamente legato a Silvio Berlusconi, figura ispiratrice e mentore, con il quale condivideva un rapporto di profonda fiducia e stima.
Nel 2019, Berlusconi le propose di candidarsi alla presidenza della Regione Calabria, una sfida ambiziosa che Santelli accettò con coraggio e convinzione.

La sua vittoria nel gennaio 2020 rappresentò una svolta storica: per la prima volta una donna assumeva la carica di Presidente della Regione, portando con sé una visione innovativa e un forte desiderio di riscatto per la Calabria.

La sua leadership, pur breve, fu caratterizzata da un’attenzione particolare alle infrastrutture, alla digitalizzazione dei servizi pubblici e alla promozione del territorio, con un focus sulla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.
La sua scomparsa, avvenuta a meno di sei mesi dall’assunzione del suo incarico, ha interrotto un percorso promettente, ma ha anche lasciato un’eredità significativa.
In suo onore, la Giunta Regionale, guidata dal successore Roberto Occhiuto, ha dedicato alla sede istituzionale la denominazione “Cittadella regionale Jole Santelli”, un simbolo tangibile del suo contributo alla regione.
L’istituzione di un premio dedicato al suo nome, volto a celebrare l’ingegno e l’impegno delle donne calabresi, testimonia il desiderio di perpetuare i suoi valori e la sua visione.
Anche Poste Italiane ha voluto onorarla con l’emissione di un francobollo commemorativo, un gesto simbolico che ne ha sancito la memoria nel patrimonio culturale nazionale.

Ogni anno, nell’anniversario della sua scomparsa, si rinnova il ricordo di Jole Santelli, attraverso messaggi di affetto e gratitudine che si diffondono sui social media.

Il post di Roberto Occhiuto, che accompagna una fotografia che lo ritrae insieme alla compianta Presidente, con la semplice e commovente frase “La Calabria ti vuole bene.

Ciao Jole,” è l’espressione di un sentimento diffuso e profondo, che testimonia il legame indissolubile tra Jole Santelli e la sua terra natale.
Il suo esempio continua a ispirare nuove generazioni di politici e cittadini calabresi, animati dal desiderio di costruire un futuro migliore per la regione.

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