La tornata elettorale in Calabria ha delineato scenari differenti in quattro Comuni chiamati a esprimere il proprio sindaco, con Lamezia Terme a rappresentare l’unica eccezione che necessita di un ballottaggio. Mentre Rende, Cassano allo Ionio e Isola Capo Rizzuto hanno visto l’assegnazione del mandato al primo turno, a Lamezia si profilano due visioni politiche contrapposte in una sfida che promette di essere decisiva.A Lamezia Terme, l’esito del voto ha lasciato in bilico la corsa al Comune. Mario Murone, sostenuto da un ampio schieramento di centrodestra – una coalizione che unisce forze come “Lamezia Domani”, “Noi Moderati”, “Calabria Azzurra”, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia – si attesta al 44,5% dei voti. Doris Lo Moro, candidata del campo largo comprendente Pd, Movimento 5 Stelle, Azione, “Per Vivere Bene” ed “Era Ora”, si posiziona al 31,77%. Il candidato di area civica di centrodestra, Gianpaolo Bevilacqua, con il 24,19%, potrebbe rivelarsi la variabile in grado di influenzare l’esito del ballottaggio, incassando voti strategici da entrambe le fazioni. L’analisi più approfondita dei numeri rivela una discrepanza significativa: le liste di Murone hanno superato il 52% dei consensi, suggerendo che una maggiore affluenza o un voto più compatto avrebbe potuto garantire la sua elezione al primo turno. Questo dato evidenzia una possibile frammentazione nel voto di protesta o un elettorato ancora indeciso.Il panorama politico comunale riflette dinamiche nazionali, con il Partito Democratico che si afferma come forza più votata con il 13,87%, seguito dalla lista civica di Bevilacqua (12,14%) e dalle altre componenti del centrodestra, con Fratelli d’Italia (10,87%), Noi Moderati (10,47%) e Forza Italia (9,02%).Nelle altre località, il risultato è stato piuttosto lineare. A Rende, Sandro Principe (con un solido 58,54%) ha consolidato la sua posizione, ottenendo un ampio margine rispetto al candidato di centrodestra Marco Saverio Ghionna (19,48%) e agli altri contendenti. A Cassano allo Ionio, Gianpaolo Iacobini, sostenuto dal centrodestra, ha prevalso sulla assessora uscente Carmen Gaudiano, segnando una chiara preferenza per un’alternanza politica. Infine, a Isola Capo Rizzuto, la sindaca uscente Maria Grazia Vittimberga ha ottenuto la riconferma, dimostrando la sua capacità di costruire un consenso duraturo nell’amministrazione locale. Questo risultato, unito a quello di Rende, suggerisce una tendenza generale verso la continuità amministrativa, interrotta solo dall’incertezza che avvolge la sfida elettorale di Lamezia Terme, dove il voto dei cittadini determinerà il futuro politico del Comune.
Lamezia Terme: Ballottaggio al cardiopalma, elezioni in Calabria
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