venerdì 12 Settembre 2025
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Salvini lancia la sfida: 18,5 miliardi per la Calabria, infrastrutture e sviluppo.

“Un’infrastruttura di speranza per la Calabria”: l’affermazione risuona con forza nel discorso di Matteo Salvini, segretario della Lega, durante la presentazione della lista candidati alle elezioni regionali calabresi.

Più che una semplice promessa elettorale, si configura come una visione ambiziosa, fondata su investimenti strategici e una leadership proattiva.

L’asse centrale del discorso è rappresentato dai 18,5 miliardi di euro destinati alla Calabria, una cifra senza precedenti nella storia italiana, che testimoniano un impegno concreto e tangibile del governo nazionale.

Questi fondi non si traducono in vaghe promesse, ma in progetti specifici e concreti, come il completamento della Statale 106, un’arteria cruciale per la mobilità e lo sviluppo della regione, la trasversale delle Serre, la realizzazione della A2 e l’alta velocità fino a Reggio Calabria, con la progettazione ormai avanzata.

Non mancano riferimenti al ponte, un’opera attesa da decenni, finalmente finanziata e in fase di progettazione, simbolo di un cambio di paradigma che promette di liberare il potenziale inespresso del territorio.
Salvini risponde con fermezza alle critiche provenienti dall’opposizione, accusando i suoi avversari di sterili polemiche e invidia.
Il focus è posto sull’azione, sul fare, sul portare a termine ciò che è stato promesso.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: superare l’8% ottenuto nel 2021 e diventare forza politica di maggioranza in Calabria, un traguardo ambizioso ma perseguibile, se si considera il cambiamento percepito dai cittadini, testimoniato dalla concretezza dei risultati ottenuti finora.

La leadership di Occhiuto è vista come un elemento di continuità e garanzia, un punto di riferimento per consolidare i progressi compiuti e affrontare le sfide future.

La Lega non si limita a sostenere una candidatura, ma promuove un progetto di sviluppo basato su competenze e professionalità, coinvolgendo figure di spicco provenienti da diversi settori, politici, imprenditori e tecnici, in un’azione sinergica volta a migliorare la qualità della vita dei calabresi.
Salvini sottolinea l’importanza di intercettare il ritorno dei giovani calabresi, costretti ad emigrare in cerca di opportunità.

La creazione di un ambiente economico e sociale stimolante, con infrastrutture moderne e servizi efficienti, è vista come la chiave per invertire il trend dell’emigrazione e trattenere i talenti sul territorio.

Nonostante l’ambizione di primeggiare, Salvini ribadisce l’importanza del centrodestra come alleanza solida e duratura, basata su valori condivisi e obiettivi comuni, in contrasto con le alleanze opportunistiche e di breve termine.

La competizione all’interno del centrodestra è vista come un elemento positivo, stimolante e costruttivo, ma non deve compromettere la coesione e la stabilità dell’alleanza stessa.

La sfida è quella di costruire un futuro di prosperità e sviluppo per la Calabria, un futuro in cui la regione possa finalmente esprimere il suo pieno potenziale, diventando un motore di crescita per l’intera nazione.

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