Nel cuore di Scalea, comune cosentino scosso da un delicato episodio durante le elezioni comunali, si è aperta un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia locale. L’inchiesta verte sulla sparizione e il successivo rinvenimento, in possesso di un operatore elettorale, di due schede elettorali e un timbro ufficiale, all’interno del seggio numero 7.L’accaduto, rilevato nella serata precedente il giorno delle votazioni, ha immediatamente sollevato interrogativi sulla regolarità del processo elettorale. Delle 1.300 schede predisposte per quel seggio, risultavano impropriamente assenti due esemplari, unitamente al timbro utilizzato per la convalida dei voti. La denuncia è stata formulata da alcuni scrutatori, i quali hanno prontamente segnalato l’anomalia al commissario prefettizio, figura attualmente a guida dell’ente amministrativo in seguito alla sfiducia che ha destituito la precedente amministrazione.L’incidente assume una particolare rilevanza considerando il contesto politico locale. La precedente amministrazione, infatti, era stata recentemente rimossa attraverso una mozione di sfiducia, un evento che ha generato un clima di incertezza e un’attenzione rinnovata verso la trasparenza e l’integrità delle procedure amministrative.L’indagine in corso mira a chiarire le circostanze della sparizione e del ritrovamento del materiale elettorale, stabilendo se si sia trattato di un errore procedurale, di una negligenza o, potenzialmente, di un atto doloso volto a compromettere il regolare svolgimento delle elezioni. L’operatore elettorale in possesso del materiale è ora al centro dell’attenzione investigativa, e le sue dichiarazioni saranno cruciali per ricostruire la dinamica degli eventi.Gli inquirenti stanno esaminando minuziosamente le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel seggio e stanno conducendo interrogatori a tutto il personale coinvolto nell’organizzazione della votazione, inclusi scrutatori, presidenti di seggio e membri del comitato elettorale. L’obiettivo è ricostruire la catena di custodia del materiale elettorale e individuare eventuali responsabilità.La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni elettorali e sull’efficacia dei controlli interni. Potrebbe essere necessario rivedere le procedure di gestione del materiale elettorale e rafforzare i protocolli di sicurezza per prevenire il ripetersi di simili episodi in futuro. La tempestiva azione dei Carabinieri e l’impegno nella ricerca della verità sono fondamentali per garantire la legittimità del processo democratico e ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Il risultato dell’indagine avrà un impatto significativo sulla percezione della correttezza delle elezioni comunali e sulla stabilità politica del territorio.
Scalea, indagine su schede scomparse: voto a rischio?
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