Circo Maya Orfei Madagascar: sequestro per gravi violazioni di sicurezza e caporalato

07 dicembre 2024 – 07:45

I carabinieri hanno eseguito un sequestro al Circo Maya Orfei Madagascar, giunto alla Pellerina il 22 novembre con l’intenzione di rimanere fino al 6 gennaio, culminando in uno spettacolo straordinario per il Capodanno. Il provvedimento è stato emesso dalla procura di Genova a causa delle gravi carenze riscontrate negli impianti e nelle attrezzature, che violavano le norme di sicurezza vigenti. Inoltre, è stato notificato al responsabile dell’impresa un obbligo di dimora per presunte pratiche di caporalato tra i dipendenti del circo. Sono stati sequestrati ben 67 mezzi appartenenti al circo.Le indagini condotte dal nucleo carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Genova sono scaturite da un grave incidente sul lavoro verificatosi all’interno del circo gestito dal soggetto indagato lo scorso aprile. Un lavoratore indiano irregolare sul territorio è caduto da una ventina di metri mentre smontava la tensostruttura, privo dei necessari dispositivi anticaduta. Successivamente è emerso che l’uomo era stato spostato e fatto cadere vicino a un camion per simulare un diverso tipo d’incidente. Fortunatamente, dopo settimane in coma, l’uomo si riprese e raccontò la sua versione dei fatti.Ulteriori approfondimenti sull’impiego condotto dal datore di lavoro hanno rivelato che almeno quattro uomini indiani sarebbero stati sfruttati sul luogo di lavoro, insieme ad altri ancora non identificati, molti dei quali in situazione irregolare. Le testimonianze raccolte dagli inquirenti hanno chiarito che questi lavoratori erano costretti a vivere in condizioni degradanti e umilianti, approfittando della loro vulnerabilità. Alloggiavano all’interno di caravan precari con stanze sovraffollate dotate di letti a castello, condividendo uno spazio comune composto da cucina e bagno.Questi individui lavoravano senza sosta sette giorni su sette, per almeno dieci ore al giorno, ricevendo compensi irrisori tra i 180 e i 250 euro a settimana. La situazione denunciata ha suscitato indignazione e richieste di giustizia da parte delle autorità competenti nei confronti degli abusi perpetrati ai danni dei lavoratori coinvolti nel Circo Maya Orfei Madagascar.

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