Per garantire la sicurezza e la vivibilità del territorio comunale, il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, ha promulgato un’ordinanza mirata a regolamentare la mobilità dei minori in un contesto urbano caratterizzato da un incremento significativo dei mezzi di trasporto elettrici.
La disposizione, improntata al principio di tutela della gioventù e della collettività, impone il rientro a casa per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni entro le ore 00:30, con divieto di circolazione fino alle 7:00 del mattino successivo.
Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di problematiche legate alla proliferazione di monopattini, scooter elettrici e altri dispositivi di micromobilità, spesso utilizzati in modo imprudente, soprattutto nelle ore notturne.
L’aumento dei mezzi elettrici, sebbene portatore di indubbi vantaggi in termini di sostenibilità ambientale e praticità, ha anche acuito i rischi legati alla sicurezza stradale, specialmente per i giovani meno esperti e meno consapevoli dei pericoli.
L’ordinanza non si limita a una semplice restrizione della libertà di movimento, ma si configura come un intervento preventivo volto a contrastare dinamiche potenzialmente pericolose.
L’incremento degli incidenti, anche lievi, e il crescente disturbo alla quiete pubblica generato dal traffico notturno hanno reso necessaria un’azione decisa da parte dell’amministrazione comunale.
Si tratta di un tentativo di bilanciare il diritto al divertimento dei giovani con la responsabilità di garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini, residenti e visitatori.
L’amministrazione comunale intende questa disposizione come un punto di partenza per un dialogo più ampio con le famiglie, le scuole e le associazioni giovanili, al fine di promuovere una cultura della mobilità consapevole e responsabile.
Si prevede l’implementazione di campagne di sensibilizzazione mirate a educare i giovani all’uso corretto dei mezzi elettrici, sottolineando l’importanza del rispetto del codice della strada, dell’uso del casco e della necessità di privilegiare percorsi dedicati, ove disponibili.
La decisione del sindaco, pur suscitando un dibattito pubblico, riflette la crescente preoccupazione per la sicurezza dei minori in un contesto urbano in rapida trasformazione e sollecita una riflessione collettiva sulle modalità di gestione della micromobilità elettrica e sulla responsabilità genitoriale.
L’obiettivo finale è quello di creare una comunità più sicura e vivibile per tutti, preservando al contempo le opportunità di svago e socializzazione dei giovani.