Il fine settimana da bollino nero si rivela, come anticipato, una prova di resistenza per la rete infrastrutturale nazionale, con flussi veicolari superiori alla capacità ottimale e una serie di eventi critici che aggravano ulteriormente la situazione.
L’analisi condotta da Viabilità Italia, nel consueto monitoraggio dedicato a periodi di particolare affluenza, evidenzia un quadro complesso e articolato, che impatta significativamente sulla mobilità di migliaia di utenti.
Il collasso della fluidità è generalizzato, interessando sia le autostrade principali che le arterie stradali secondarie.
L’A23, cruciale collegamento tra il Nord-Est e l’Europa centrale, manifesta criticità significative con code di 3 chilometri in corrispondenza della barriera di Ugovizza, in entrambi i sensi di marcia, segno di un sovraccarico che penalizza sia chi entra che chi esce dal territorio nazionale.
La dorsale adriatica (A14) e quella tirrenica (A1) sono altrettanto sotto pressione.
Sull’A14, i tratti Borgo Panigale-Imola, Cesena-Rimini e Loreto-Vasto Nord sono caratterizzati da un rallentamento continuo, mentre l’A1, arteria strategica per il traffico verso il Sud, vede congestionati i segmenti tra Lodi e Terre di Canossa, Parma e Modena, Firenze Sud e Incisa, Orvieto e Attigliano, Magliano e Roma Nord e all’allacciamento A/24 e Colleferro.
L’incidente verificatosi sull’A1 tra Pegognaga e Mantova ha ulteriormente esacerbato la situazione, generando code di 2 km e ritardi considerevoli.
Anche i principali assi autostradali del Nord Italia non sono risparmiati.
L’A22 Modena-Brennero, vitale per i collegamenti verso i Paesi alpini, registra traffico intenso tra Carpi e Modena (in direzione sud) e tra Bolzano Sud ed Affi, nonché tra Verona Nord e Trento Nord (in direzione nord).
L’A4, in direzione est, presenta code intermittenti da Brescia a Peschiera e da Vicenza Est a Padova Est, mentre l’A10, cruciale per la comunicazione con la Francia, mostra rallentamenti tra l’allacciamento dell’A/26 e Savona.
Le problematiche non si limitano alle autostrade.
Sul versante autostradale ligure, l’A12 Genova-Rosignano, è interessata da code di 6 km a seguito di un incidente tra Recco e Genova Est in direzione nord.
L’A15, verso La Spezia, registra traffico a tratti intenso tra Aulla e l’allacciamento A/12.
A completare il quadro critico, si segnalano lunghe attese per chi transita al Traforo del Monte Bianco, con un’ora di coda in uscita dall’Italia, e difficoltà negli imbarchi per la Sicilia da Villa San Giovanni, indicando una pressione notevole sui collegamenti insulari.
Questi eventi, sommati ai volumi di traffico superiori alla media, rendono il viaggio particolarmente impegnativo e suggeriscono una gestione delle risorse e delle infrastrutture che necessita di una revisione, soprattutto in considerazione della crescente domanda di mobilità durante i periodi di punta.