Nel panorama cinematografico in rapida evoluzione, Luca Guadagnino, autore di opere acclamate come *Chiamami col tuo nome* e *Queer*, sembra destinato a esplorare un terreno narrativo di straordinaria complessità: il mondo in rapida espansione dell’intelligenza artificiale e le dinamiche interne all’influente OpenAI. Dopo un rinvio significativo del progetto *Sgt. Rock* per DC Studios, il regista si è orientato verso un’ambiziosa opera per Amazon MGM Studios, un film provvisoriamente intitolato *Artificial*.La trama, ancora in fase di definizione ma con contorni precisi, si prefigura come un’indagine profonda e potenzialmente controversa degli eventi tumultuosi che hanno scosso OpenAI nel corso del 2023. L’attenzione si concentrerà sulla drammatica rimozione e successiva reintegrazione di Sam Altman dalla carica di amministratore delegato, un episodio che ha svelato fragilità e conflitti di potere all’interno di una delle aziende leader nel campo dell’IA. Il film, lungi dall’essere una semplice biografia, ambisce a decostruire le tensioni intrinseche alla ricerca di un’intelligenza artificiale generale, le implicazioni etiche e sociali di tale sviluppo, e le personalità contrastanti che ne guidano, o ne ostacolano, il progresso.La presenza di un cast di alto calibro suggerisce l’importanza che Amazon MGM Studios attribuisce al progetto. Si vocifera che Andrew Garfield, Monica Barbaro e Yura Borisov (l’interprete di *Anora*, rivelazione del cinema indipendente) siano in trattativa per ruoli chiave, benché le specifiche dei personaggi rimangano avvolte nel riserbo. L’ingaggio di questi attori indica la volontà di presentare un ritratto sfaccettato e realistico, lontano da stereotipi e semplificazioni.La sceneggiatura, scritta da Simon Rich, noto per la sua abilità nel coniugare umorismo e riflessioni profonde, sarà prodotta da David Heyman e Jeffrey Clifford di Heyday Films, con la possibile partecipazione di Jennifer Fox. La collaborazione con Heyday Films, casa di produzione di titoli di grande successo, sottolinea l’ambizione e la portata del progetto.Guadagnino ha già consolidato un rapporto di collaborazione con Amazon MGM Studios, avendo diretto *After the Hunt* e *Challengers*. La sua sensibilità estetica, la capacità di esplorare la complessità delle relazioni umane e la sua visione distintiva si preannunciano elementi cruciali per dare forma a *Artificial*, un film che si propone di essere molto più di una cronaca di eventi: una riflessione sulle ambizioni, i rischi e le responsabilità che accompagnano la creazione di una nuova forma di intelligenza. L’opera potrebbe rappresentare un punto di svolta nel modo in cui il cinema affronta i temi dell’innovazione tecnologica e il suo impatto sulla società.