L’epoca d’oro americana, un’era di vertiginoso progresso industriale e profonde trasformazioni sociali, si rivela ancora una volta attraverso “The Gilded Age”, la serie targata Hbo e Sky, firmata dal rinomato Julian Fellowes, artefice di successi come “Downton Abbey” e “Belgravia”. Questo terzo capitolo, un affresco in otto episodi, debutta in contemporanea con gli Stati Uniti il 23 giugno, esclusivamente su Sky e Now, promettendo un’immersione ancora più intensa in un mondo di opulenza, ambizione e conflitti latenti.Il periodo storico, contraddistinto da una rapida urbanizzazione, dalla nascita di potenti monopoli e dall’afflusso di immigrati, vede la vecchia aristocrazia, provata da eventi economici e dalle mutevoli dinamiche di potere, cedere progressivamente terreno. In questo vuoto, i Russell, una famiglia emergente dal mondo degli affari, si preparano ad ascendere ai vertici della società, ereditando il ruolo di guida e dettando le regole di un’era in evoluzione.Bertha Russell (Carrie Coon), con la sua implacabile determinazione, persegue un obiettivo ambizioso: ottenere un riconoscimento che elevi la sua famiglia a una posizione di prestigio inimmaginabile, un trionfo sociale che trascenda la semplice ricchezza. Parallelamente, George Russell (Morgan Spector) si impegna in un’audace impresa ferroviaria, un progetto che potrebbe rivoluzionare l’industria ma che rischia di precipitarlo in un abisso di fallimento e disonore. Il suo percorso è costellato di scelte complesse, di compromessi e di compromissioni, mettendo a dura prova la sua integrità e la sua visione.Dall’altra parte del viale, i Brook, custodi di una tradizione secolare, si trovano a navigare in acque agitate. La rigida Agnes (Christine Baranski) si rifiuta di accettare l’evoluzione del ruolo di Ada (Cynthia Nixon), scatenando una frattura all’interno della famiglia e mettendo in discussione i valori che ne hanno sempre definito l’identità.Il percorso di Peggy (Denée Benton), una giovane donna intellettualmente vivace e desiderosa di affermarsi, si incrocia con quello di un affascinante medico di Newport. Tuttavia, il suo sogno d’amore è ostacolato dai pregiudizi e dalle barriere sociali, rivelando le profonde divisioni che permeano la società americana.Mentre New York si proietta verso un futuro incerto e pieno di promesse, le ambizioni sfrenate dei protagonisti rischiano di compromettere i legami affettivi e i valori più cari. La serie, un’esaltazione di un cast d’eccezione, esplora con finezza i temi della mobilità sociale, del conflitto generazionale, dell’etica del lavoro e del prezzo del successo, offrendo uno sguardo penetrante su un’epoca di contrasti e di trasformazioni epocali. L’opulenza si rivela fragile, la ricchezza non garantisce la felicità, e il progresso porta con sé ombre e insidie.