19 luglio 2024 – 13:01
Il detenuto Mauro Rosso ha perso la vita a causa di un arresto cardiocircolatorio, che si è verificato in aggiunta a una situazione clinica già grave. Questa è stata la conclusione preliminare dell’autopsia condotta sul corpo del quarantaduenne di Biella, deceduto lo scorso sabato in ospedale ad Aosta dopo aver accusato un malore nel carcere della stessa città, dove era stato trasferito circa un mese prima. Per ottenere il rapporto completo redatto dall’anatomopatologo Roberto Testi sarà necessario attendere 60 giorni, tuttavia già da queste prime indicazioni non emergono elementi che possano avvalorare l’ipotesi di omicidio colposo, legata a presunti ritardi nell’intervento dei soccorsi che potrebbero aver aggravato le sue condizioni. È quindi possibile che venga archiviata la denuncia presentata dall’avvocato Roberto Saraniti su richiesta della moglie di Rosso. Il detenuto biellese si trovava da due anni in carcere, trascorsi principalmente a Vercelli a causa di una serie di condanne accumulate nel tempo. Era una figura nota nel Biellese e attualmente pende su di lui un procedimento giudiziario relativo a un’accusa di rapina impropria.