La Commissione Europea ha convalidato la nascita di una collaborazione strategica, una *joint venture* transnazionale, che vede protagoniste tre eccellenze ingegneristiche globali: Leonardo (Italia), BAE Systems (Regno Unito) e Mitsubishi Heavy Industries (attraverso la sua sussidiaria Jaiec, Giappone). Questo accordo, inserito nel più ampio programma *Global Combat Air Programme* (GCAP), mira allo sviluppo di un innovativo velivolo da combattimento di sesta generazione, destinato a ridefinire gli standard operativi nel panorama militare futuro.L’approvazione della Commissione Europea rappresenta un passo cruciale per il progetto, segnando la conclusione di un’analisi approfondita che ha esaminato le potenziali ripercussioni sull’economia di mercato, in particolare nei settori dell’export di aeromobili militari avanzati, sia a livello italiano che internazionale. L’esecutivo comunitario ha deliberatamente escluso l’esistenza di elementi che possano ostacolare la libera concorrenza, aprendo ufficialmente le porte a una cooperazione che promette di generare significativi benefici in termini di progresso tecnologico e rafforzamento della sicurezza europea e globale.Questa iniziativa non è semplicemente lo sviluppo di un nuovo aereo da combattimento. Si tratta di un’ambiziosa piattaforma integrata, progettata per operare in un ambiente di guerra sempre più complesso e caratterizzato da minacce ibride, cyberattacchi e la crescente rilevanza dello spazio. Il velivolo di sesta generazione, presumibilmente denominato Tempest (il nome in uso iniziale del programma britannico) o un nome simile, dovrà integrare capacità di intelligenza artificiale (AI), sensoristica avanzata, sistemi di comunicazione sicuri e piattaforme di armamento di nuova generazione.La partnership tra Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi Heavy Industries rappresenta una convergenza di competenze uniche. Leonardo porta con sé un’esperienza consolidata nella progettazione di elettronica di bordo, sistemi di navigazione e avionica, oltre a una profonda conoscenza dell’industria aerospaziale italiana. BAE Systems, leader mondiale nella difesa e nella sicurezza, apporta la sua leadership nella progettazione di sistemi d’arma, nell’integrazione di piattaforme complesse e nella gestione di programmi di sviluppo di grandi dimensioni. Mitsubishi Heavy Industries, con la sua solida tradizione ingegneristica e la sua esperienza nella produzione di componenti ad alta precisione, contribuisce con un know-how cruciale per la realizzazione di un velivolo all’avanguardia.L’approvazione della Commissione Europea non solo convalida la legalità dell’accordo, ma sottolinea anche l’importanza strategica di investimenti in ricerca e sviluppo nel settore della difesa. Il GCAP rappresenta un investimento nel futuro della sicurezza europea, promuovendo l’innovazione tecnologica, creando posti di lavoro qualificati e rafforzando la sovranità industriale. La collaborazione transnazionale dimostra un impegno condiviso verso la creazione di una piattaforma di difesa comune, in grado di rispondere alle sfide del futuro e garantire la protezione dei valori democratici. Si tratta, in sintesi, di un progetto che trascende la semplice produzione di un velivolo, mirando a costruire un ecosistema di difesa avanzato e sostenibile.