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MPS, via libera BCE: solidità patrimoniale supera i nuovi requisiti.

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La Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha ricevuto comunicazione dalla Banca Centrale Europea (BCE) in merito alla decisione definitiva che definisce i requisiti patrimoniali da adempiere a livello consolidato a partire dal 1° dicembre 2025.
Questa decisione, emessa a seguito della revisione del processo di supervisione prudenziale (SREP) originariamente stabilito il 10 dicembre 2024, giunge nel contesto di un panorama finanziario significativamente alterato dall’acquisizione di Mediobanca, un evento che ha profondamente rimodellato il tessuto del sistema bancario italiano.

L’evoluzione normativa e il cambiamento strategico imposti dall’integrazione di Mediobanca hanno implicato una ridefinizione dei parametri di valutazione della solidità patrimoniale di MPS.

La BCE, nel suo ruolo di supervisore macroprudenziale, ha quindi rivisto i requisiti, tenendo conto delle mutate dimensioni e della maggiore complessità del gruppo bancario.
I dati preliminari relativi alla situazione patrimoniale consolidata al 30 settembre 2025 rivelano un quadro di sostanziale aderenza, e anzi, di superamento, dei nuovi parametri stabiliti.
L’istituto dimostra una notevole capacità di resilienza e di gestione del capitale, con indicatori chiave che si posizionano ben al di sopra delle soglie minime imposte dalla normativa.

In particolare, il Common Equity Tier 1 ratio “fully loaded” – un indicatore cruciale che misura il capitale di classe 1 disponibile per assorbire perdite – si attesta al 16,9%, superando ampiamente il requisito del 9,01%.
Questo margine di sicurezza testimonia la solida base patrimoniale e la capacità di MPS di fronteggiare potenziali shock finanziari o economici.

Analogamente, il Total Capital ratio “fully loaded”, che considera l’insieme delle forme di capitale disponibili, raggiunge il 19,3%, contro un requisito del 13,47%.

Questo dato, unitamente al precedente, evidenzia la capacità dell’istituto di mantenere un elevato livello di adeguatezza patrimoniale, rafforzando la sua stabilità e credibilità nel mercato.
L’esito positivo di questa revisione SREP rappresenta un segnale importante per gli investitori, per i clienti e per l’intero sistema bancario italiano.

Dimostra la capacità di MPS di navigare in un contesto normativo complesso e di evolvere strategicamente per rispondere alle nuove sfide del mercato finanziario globale, con una gestione patrimoniale efficiente e responsabile.
L’attenzione ora si sposta sulla sostenibilità di questi livelli di capitale nel lungo periodo e sulla capacità di generare redditività compatibile con l’impegno nella conformità prudenziale.

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