Il decreto flussi, istituito per regolare l’ingresso degli immigrati non comunitari in Italia, ha fissato il numero di posti disponibili per l’assistenza familiare a 9.500 all’anno per il triennio 2023-2025. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’associazione Domina, che rappresenta i datori di lavoro domestico, le richieste presentate superano di gran lunga questa quota stabilita. Fin dai primi giorni di apertura del “click day”, termine entro il quale è possibile inoltrare le domande, sono state registrate ben 112mila richieste solo nel settore dell’assistenza familiare. Questo numero sorpassa di oltre dieci volte i posti disponibili e mette in evidenza la grande domanda esistente in questo ambito. Nonostante la possibilità di presentare le domande fino alla fine del 2024, la situazione attuale mostra una netta sovrabbondanza rispetto alle opportunità offerte dal decreto flussi. Questo scenario evidenzia la necessità di valutare e rivedere le politiche migratorie al fine di garantire un equilibrio tra l’offerta e la domanda nel settore dell’assistenza familiare noncheeacute; una gestione più efficiente delle richieste da parte delle autorità competenti.
“Elevata richiesta di assistenza familiare supera posti disponibili previsti dal decreto flussi”
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